PLC – Piano 2021-24: forte crescita organica fino al 2023, contributo M&A nel 2024, DPS fino a 0,13 euro

Con il Piano Industriale 2021-2024 PLC definisce una nuova Corporate Identity, che sancisce non solo la transizione ecologica e digitale del Gruppo ma anche l’integrazione tra i 3 diversi perimetri che oggi lo costituiscono dopo le acquisizioni del Perimetro Monsson Operation e di Schmack Biogas.

Dal lato economico, il management prevede un EBITDA in progresso da 9 milioni nel 2021 a circa 12 milioni nel 2023, tutto per linee interne. Nel 2024 eventuale ulteriore contribuzione derivante dalla crescita per linee esterne del 20%.

Dal lato patrimoniale, PFN positiva nel 2023 per oltre 5 milioni grazie a una forte generazione di cassa operativa da destinare allo sviluppo del Segmento Servizi, con un rapporto PFN/EBITDA costantemente inferiore a 1,5x in arco di piano.

In tema di remunerazione degli azionisti, la politica dei dividendi indica una cedola di 0,09 euro per azione nel 2022 e in aumento a 0,13 per azione nel 2023 e 2024.

Il Piano mira a trasformare il Gruppo in un Integrated Service Provider (ISP) internazionale, con un’importante crescita organica fino al 2023 supportata anche dalle opportunità offerte dal positivo quadro incentivante nel Segmento Costruzione, con apporto di risorse finanziarie incrementali da destinare al Segmento Servizi, nel quale PLC ritiene possibile la crescita per linee esterne a fine 2023, con contributo al risultato consolidato dal 2024.

Nel Segmento Servizi, il Gruppo vuole accelerare la digitalizzazione delle soluzioni per i clienti, grazie all’impiego di tecnologie quali Realtà Aumentata, AI e Industrial IoT. Inoltre vuole attivare investimenti in spare parts e creazione di un HUB del Wind europeo a supporto dello sviluppo del business, oltrechè incrementare le attività di Erection & Installation e manutenzione di turbine nei mercati esteri.

Nel Segmento Costruzione, PLC intende ampliare fortemente la pipeline di impianti FER in sviluppo, al fine di alimentare con logica revolving il Segmento nella sua componente BOT con 30 MW eolici dal 2022 e 15 MW fotovoltaici. Inoltre vuole avviare un fase di costruzione nel settore biogas con impianti agricoli e big Forsu, in grado di generare dal 2023 una significativa linea captive nel Segmento Servizi.

La crescita per linee esterne nel Segmento Servizi avverrà tramite M&A, nei paesi europei target (Francia, Spagna, Regno Unito), supportata da investimenti a fine 2023 per circa 21 milioni.

Infine, sul fronte della sostenibilità, alla valorizzazione del capitale umano in ottica equity & inclusion, si affianca l’obiettivo della certificazione di tutte le società operative ISO14000 e ISO45000 e lo sviluppo tecnologico rivoluzione 4.0.