Moda (+1,2%) – Svetta Caleffi (+21,2%) nelle quattro sedute prepasquali

Nelle sedute dal 29 marzo al 1 aprile 2021 il Ftse Italia Moda ha guadagnato l’1,2% al di sotto del corrispondente europeo (+2,1%) e del Ftse Mib (+1,3%).

In settimana l’attenzione si è focalizzata sul piano per le infrastrutture presentato dal presidente americano Biden e sul default del fondo statunitense Archegos. Riflettori anche sul meeting dell’Opec+ mentre domani sono attesi i dati americani di marzo sul mercato del lavoro. In Europa focus prevalentemente sulle campagne di vaccinazione e sulla ripresa dell’economia.

Moncler (+3,6%), unica big del settore, ha comunicato il closing dell’acquisizione dell’intero capitale di Sportswear Company, società titolare del marchio Stone Island.

Tra le mid ha fatto meglio Ferragamo (+2,1%). L’azionista di maggioranza Ferragamo Finanziaria (54,28% del capitale) ha presentato una lista composta da 10 candidati per il rinnovo del Cda della società. Lista nella quale sono presenti, tra gli altri, l’attuale AD Micaela le Divelec e il vice presidente esecutivo Michele Norsa.

Tra le small svetta Caleffi (+21,2%) che ha archiviato il 2020 con un utile netto di 3,5 milioni.

Segue Rosss (+15,6%) che nel 2020 ha riportato un utile di 0,3 milioni rispetto alla perdita di 0,4 milioni dell’esercizio precedente.

Ben comprata anche Basicnet che ha guadagnato il 4,7 per cento.

Al 28 febbraio 2021 l’indebitamento finanziario netto di Zucchi (+1,8%) era pari a
22 milioni, in calo rispetto a 24,7 milioni di fine gennaio 2021.

OVS (+0,1%) ha sottoscritto l’impegno pubblico a dismettere gli approvvigionamenti dalla provincia cinese dello Xinjang e uscire dalla regione uigura. Impegno che rientra nell’ambito della campagna End Uyghur Forced Labour, lanciata nel luglio del 2020 e condotta da oltre 300 organizzazioni nel mondo.