Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,6% e in linea all’analogo indice europeo (-0,3%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,9%) e muovendosi in controtendenza al Ftse Mib (0,0%).
In Europa il focus resta da un lato sull’andamento sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
In Italia l’attenzione resta sul primo provvedimento approvato dal Governo Draghi a sostegno dell’economia.
La seduta incolore del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management.
Sul listino principale ok Nexi (+1,7%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi. Denaro su Exor (+0,8%).
Sul Mid Cap rallenta Banca Ifis (-2%). Sottotono Cerved (0,0%) e doValue (-1,1%).
Sullo Small Cap stop per Banca Intermobiliare (-2,4%), che ha interrotto le trattative per l’acquisizione del controllo di Banca Consulia.