Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,2%, registrando una performance sostanzialmente in linea con l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo (+0,4%) e del principale indice di Milano (+0,2%).
Il Fondo monetario internazionale ha diffuso l’aggiornamento del World Economic Outlook, che stima una ripresa più rapida per l’economia globale rispetto alle precedenti stime di gennaio. In particolare, per il Pil mondiale è attesa una crescita del 6,0% nel 2021 (+0,5 p.p.) e del 4,4% nel 2022 (+0,2 p.p), dopo il -3,3% del 2020. Per l’Italia, prevede un +4,2% nel 2021 (+1,2%) e un +3,6% nel 2022 (invariato), dopo il -8,9% del 2020. La disoccupazione attesa in Italia è pari al 10,3% nel 2021 e all’11,6% nel 2022. Il Fmi ha segnalato inoltre che l’eurozona ha accumulato un ritardo di circa due mesi rispetto agli Usa, complici i ritardi nelle campagne di vaccinazione, ma nel 2021 potrà beneficiare di molti aiuti per uscire dalla crisi.
Performance positiva per Inwit che ha guadagnato il 2,9%. Atlantia (-1,2%) ha reso noto giovedì scorso che il progetto di scissione di Aspi non sarà portato a termine non avendo ricevuto un’offerta vincolante entro la scadenza prevista. Nel frattempo continuano le pressioni – secondo indiscrezioni di stampa – affinché venga completato il passaggio della quota di controllo in ASPI a un soggetto a partecipazione statale.
Tra le Mid Cap, si segnala che l’Opa su ASTM avrà inizio il 13 aprile e si concluderà il 10 maggio. Lo ha comunicato l’offerente, NAF 2 SpA, che ha pubblicato il documento di offerta, approvato dalla Consob, relativo all’offerta.