Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,5% e in linea all’analogo indice europeo (+0,2%), risentendo solo in parte della seduta poco mossa del comparto bancario (-0,1%) e risultando più vivace del Ftse Mib (-0,1%).
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.
L’andamento flat del settore creditizio ha impattato solo in parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Fineco (+0,9%), Azimut (+1,5%), reduci da una solida raccolta netta a marzo, e Banca Generali (+0,6%), in attesa del dato sulla raccolta netta di marzo.
Sul listino principale bene Nexi (+3,5%), alle prese con le operazioni Sia e Nets da finalizzare nei prossimi mesi.
Sul Mid Cap rallentano Banca Ifis (-0,7%) e Cerved (-0,1%), mentre risale doValue (+1,7%). Ok illimity (+0,6%), che ha siglato una partnership con viafintech.
Sullo Small Cap stop per Banca Intermobiliare (-0,4%), che ha aggiornato il piano al 2025.