“Noi abbiamo la nostra partecipazione (3,28% del capitale) e siamo soddisfatti di come la banca è gestita. Finché le cose continuano così non abbiamo problemi, ma se gli azionisti dovessero decidere che cambia la strategia decideremo se la direzione ci piace e se resteremo dentro o no. Il piano è stato approvato: si resta al patto light”.
Lo ha affermato in un’intervista rilascia a MF Massimo Doris, Ceo di Banca Mediolanum, parlando a proposito di Mediobanca.
In merito ai solidi risultati raggiunti dai volumi commerciali nel primo trimestre 2021, il manager ha spiegato che “Alla base di tutto c’è il lavoro che abbiamo fatto per anni investendo in tecnologia e innovazione digitale, soprattutto nel modo in cui lavorano i family banker. Anche durante la pandemia i nostri clienti hanno potuto dialogare con i consulenti in ogni momento, potendo fruire di un servizio completo e continuativo”.
“Nei primi tre mesi del 2021 abbiamo inserito 90 family banker, contro i 127 di tutto il 2020”, ha aggiunto Doris.
In merito alle modalità operative post pandemia, il Ceo ha sottolineato che il gruppo sfrutterà i vantaggi dello smart working. “La nostra idea è che le persone lavorino mediamente due giorni in casa e tre in sede. Così risparmieremo su costi”.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari il titolo cede l’1% a 7,86 euro, mentre l’indice di settore viaggia sulla parità.