Lo scorso 7 aprile si è concluso il periodo di adesione all’offerta in opzione e prelazione rivolta agli azionisti di Snam che non hanno esercitato, in tutto o in parte, il diritto di recesso conseguente alla modifica dell’oggetto sociale approvata dall’Assemblea straordinaria degli Azionisti il 2 febbraio 2021, nonché ai titolari del prestito obbligazionario convertibile emesso da Snam denominato “€400,000,000 Equity-Linked Bonds due 2022”, quotato sul Third Market of the Vienna Stock Exchange (Obbligazioni Convertibili), per l’acquisto delle azioni recedute al prezzo unitario di 4,463 euro (Valore di Liquidazione).
Come comunicato lo scorso 8 marzo, il diritto di recesso è stato esercitato per 11.047.475 azioni di Snam, rappresentative dello 0,329% del capitale sociale.
Nell’ambito dell’Offerta, sono stati esercitati diritti di opzione per 2.663.773 azioni recedute e diritti di prelazione per 26.344.566 azioni recedute.
Con riferimento ai diritti di prelazione, poiché il numero delle azioni recedute richiesto è risultato superiore al quantitativo di azioni recedute rimaste inoptate all’esito dell’offerta in opzione (8.383.702 azioni recedute), si è proceduto al riparto delle 8.383.702 azioni recedute rimaste inoptate tra tutti i richiedenti in proporzione al numero di opzioni da ciascuno di essi possedute, con arrotondamento per difetto all’unità inferiore e procedendo successivamente all’assegnazione delle azioni recedute rimanenti sulla base del criterio del maggior resto.
Pertanto, tutte le azioni recedute risultano acquistate.
Il regolamento delle azioni recedute acquistate a seguito dell’esercizio del diritto di opzione e di prelazione (e, quindi, il trasferimento delle azioni recedute a fronte del pagamento del Valore di Liquidazione) avverrà il 15 aprile 2021.