CleanBnB (Aim) – 2020, ricavi consolidati a 2,2 mln (-32%), cresce il portafoglio immobiliare gestito

Il Cda di CleanBnB ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020, chiusi con ricavi consolidati pari a 2,2 milioni (-32% a/a), prevalentemente generati nel secondo semestre (1,4 milioni).

Le attività della società sono state fortemente condizionate dall’emergenza pandemica Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive che hanno comportato una significativa limitazione dei flussi di spostamento e dei soggiorni in appartamento alla base delle attività operative del gruppo.

Il periodo in esame mostra un Ebitda negativo per 1,7 milioni (-33%) e una perdita netta di competenza del gruppo pari a circa 2 milioni (rosso di 1,5 mln 2019)

Per quanto riguarda i dati gestionali, nel corso del 2020 CleanBnB ha registrato un’ulteriore crescita del proprio portafoglio di immobili gestiti, che ha superato le 1.050 unità distribuite in 60 località italiane, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL”. Il totale dei soggiorni gestiti è stato pari a 14.774 (in riduzione per effetto dell’emergenza pandemica rispetto ai 26.191 del 2019), con un incremento dell’84% nel secondo semestre rispetto al primo semestre.

Come sottolineato dalla società, appartamenti e case vacanza sono state una soluzione molto richiesta perché meglio rispondente alle esigenze di sicurezza e distanziamento sociale. Le prospettive per il comparto degli affitti brevi, meno legato al business travel e ai viaggi di gruppo rispetto agli hotel e che mediamente ha superato in positivo l’estate, sono comunque incoraggianti anche per i prossimi mesi che saranno caratterizzati dalla prevalenza degli spostamenti interni, e pochi eventi e congressi in presenza.

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