Banche (-0,6%) – Ancora acquisti su Pop. di Sondrio (+0,5%)

Il Ftse Italia Banche chiude con un calo dello 0,6% e al di sopra dell’analogo indice europeo (-1,4%), frenando anche il Ftse Mib (-0,2%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese e sugli obiettivi del nuovo Def.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 105 pb, il comparto bancario ha archiviato una seduta sottotono.

Sul Ftse Mib rallenta UniCredit (-1,1%), nel giorno dell’insediamento ufficiale del neo Ad Andrea Orcel, mentre sale Bper (+0,6%), al centro dei rumor di M&A.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-0,8%), con il Governo che dovrebbe esaminare il dossier sulla privatizzazione nelle prossime settimane, e Creval (-0,7%), con Crédit Agricole che ha alzato il prezzo dell’Opa. Bene Popolare Sondrio (+0,5%), nel giorno dell’udienza di merito del Consiglio di Stato sulla riforma delle popolari.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo.