Il fondo di investimento londinese Sinclair Capital non apporterà le azioni che detiene in Cerved, corrispondente a una quota inferiore all’1% del capital, all’Opa promossa da Ion Capital Partners perché il prezzo offerto è ritenuto troppo basso.
Lo ha spiegato in un’intervista rilascia a Reuters il fondatore Massimo Stabilini.
Lo scorso marzo Ion Capital Partners, che fa capo ad Andrea Pignataro, congiuntamente al fondo sovrano di Singapore Gic, ha promosso un’offerta pubblica d’acquisto volontaria a 9,50 euro per azione su tutto il capitale di Cerved Group. L’operazione è finalizzata al delisting. L’Opa sarà lanciata attraverso il veicolo Castor.
“Ci aspettiamo che il board non raccomandi l’offerta attuale. Pensiamo che altri player possano mostrare interesse per la società”, ha sottolineato poi Stabilini.
Il board di Cerved non potrà pronunciarsi sull’offerta prima della pubblicazione del prospetto informativo, una volta ottenuto l’ok della Consob.
Stabilini aggiunge che, dato che Cerved aveva in corso trattative per la vendita della propria divisione Npl (il valore del deal era indicato 400-500 milioni secondo i rumor di stampa circolati), il prezzo proposto da Ion incorpora multipli troppo bassi.
Il manager aggiunge poi che il prezzo non tiene conto delle potenziali sinergie che potrebbero realizzarsi con Cedacri, di recente acquisita da Ion.
Inoltre, il prezzo offerto non prende in considerazione le potenziali sinergie che potrebbero svilupparsi con Cedacri, di recente acquisita da ION Group, e non tiene conto dell’impatto avuto dalla pandemia sul titolo, aggiunge il manager.
Il prezzo offerto di 9,50 euro per azione riconosce un premio del 34,9% sulla chiusura del venerdì precedente (prima che Cerved confermasse le trattative per la cessione delle attività di credit management) e del 43% sulla media ponderata degli ultimi dodici mesi antecedenti l’annuncio dell’Opa.
Intorno alle 10:15 a Piazza Affari il titolo viaggia sulla parità a 9,43 euro, rimanendo sostanzialmente allineato al prezzo dell’Opa. L’indice di settore sale dello 0,5 per cento.