Mercati – Mattinata contrastata per gli indici europei, Milano cede lo 0,2%

Mattinata contrastata per le borse europee con il FTSE Mib di Milano che, intorno alle ore 11:50, cede lo 0,2% in area 24.692 punti. In lieve ribasso anche il Dax di Francoforte (-0,1%) mentre il Cac 40 di Parigi guadagna lo 0,2%, l’Ibex 35 di Madrid lo 0,4% e il Ftse 100 di Londra lo 0,1%.

Il contesto globale resta ancora appesantito dalle incertezze persistenti legate alla pandemia sebbene il recupero dell’economia globale e le solide prospettive sui risultati societari mostrino una situazione in miglioramento: i solidi dati economici pubblicati la scorsa settimana in Cina e Stati Uniti hanno infatti spinto l’azionario globale verso nuovi record.

Come anticipato, restano vive le preoccupazioni riguardanti la diffusione delle varianti del Covid dopo che la scorsa settimana i nuovi contagi in tutto il mondo hanno superato quota 5,2 milioni, segnando il dato più alto da inizio pandemia, con l’India che ha toccato un nuovo picco di casi giornalieri.

Proseguirà nel pomeriggio la stagione delle trimestrali statunitense (Coca-Cola, IBM, United Airlines Holdings) entrata nel vivo e che vedrà durante l’intera settimana la diffusione dei risultati di circa 80 società dello S&P 500. Risultati che potranno fornire maggiori indicazioni riguardanti la ripresa in corso dalla crisi pandemica.

Le attenzioni degli operatori restano rivolte al meeting della Banca Centrale Europea di giovedì che da attese non dovrebbe apportare cambi alla politica monetaria dettata. L’aggiornamento del programma pandemico dovrebbe arrivare infatti a giugno, insieme all’update trimestrale delle stime economiche.

Sul Forex, il biglietto verde cede terreno, con il cambio euro/dollaro a 1,2033 e il dollaro/yen a 108,05. Tra le materie prime in lieve ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 66,63 dollari e il Wti (-0,1%) a 63,09 dollari. Oro a 1.788,65 dollari l’oncia (+0,5%).

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 100 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,73%, mentre si apre il collocamento della terza edizione del Btp Futura (2037) dedicato al retail. In Usa il rendimento del T-Bond scende a 1,562% allontanando lo spettro di un incremento degli yield.

Tornando a Piazza Affari, denaro su Atlantia (+1,6%), Unipol (+1,6%) e Leonardo (+1,4%). In coda CNH (-4,4%) dopo il dividendo.