Mercati – Apertura incerta, Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, con l’attenzione degli investitori divisa tra le indicazioni provenienti dall’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali e i nuovi picchi di casi di Covid in alcune parti del mondo.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,1% in area 24.700 punti. Poco distanti dalla parità anche il Dax di Francoforte (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

L’azionario globale sembra voler concedersi una pausa dopo il recente rally, mantenendosi comunque in prossimità dei record assoluti nonostante il pullback in alcuni indici principali e le ultime notizie sulla diffusione dei contagi.

Intanto, gli operatori cercheranno ulteriori conferme della ripresa dell’economia dalla crisi pandemica dall’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali in questi giorni, prima a Wall Street e poi in Europa.

In particolare, i mercati si preparano all’uscita dei conti dei colossi tech a stelle e strisce, con Netflix che presenterà i risultati dopo la chiusura dei mercati, dopo la tornata delle grandi banche Usa la settimana scorsa

Sul Forex il biglietto verde si indebolisce ancora nei confronti della moneta unica con il cambio euro/dollaro salito a 1,207, mentre recupera terreno sulla divisa nipponica con il dollaro/yen a 108,4 dopo essere sceso poco sotto quota 108.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 67,6 dollari e il Wti (+0,9%) a 64 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 102 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,8%, mentre oggi si apre la seconda delle cinque giornate di collocamento al retail della terza edizione del Btp Futura dopo che ieri al debutto ha registrato richieste per 2,28 miliardi di euro.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Poste Italiane (+1,5%), Banca Generali (+0,7%), Prysmian (+0,7%) ed Eni (+0,6%), mentre arretrano Generali (-0,8%), Banco Bpm (-0,8%), Snam (-0,5%) e Italgas (-0,5%).