Banche (-3,6%) – Male UniCredit (-5,1%) nell’ottava

Il Ftse Italia Banche chiude la settimana con un calo del 3,6% e in linea all’analogo indice europeo (-3%), frenando anche il Ftse Mib (-1,4%).

In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che dovrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi.

In Italia il focus è sul prossimo scostamento di bilancio (40 miliardi) da destinare al sostegno di famiglie e imprese e sugli obiettivi del nuovo Def.

In questo scenario, con lo spread rimasto in area 100-105 pb, sul comparto bancario sono prevalse nettamente le vendite.

Sul Ftse Mib in rosso Bper (-3,9%), che ha visto l’insediamento del nuovo vertice e che procede con il de-risking, e UniCredit (-5,1%), il cui neo Ceo Andrea Orcel potrebbe rivisitare la prima linea manageriale secondo fonti di stampa.

Sul Mid Cap sottotono Mps (-2%), con il Governo che dovrebbe esaminare il dossier sulla privatizzazione nelle prossime settimane. Ok Creval (+1,6%), con Crédit Agricole Italia che ha raggiunto il 91% delle adesioni al termine dell’Opa dopo averne modificato le condizioni.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa e con il FITD al lavoro sulla cessione della quota di controllo. Ok Banca Profilo (+0,6%), con le trattativa tra Arepo BP e Banor Sim per la quota di controllo che si è interrotta.