Nelle sedute dal 19 al 23 aprile il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in ribasso dell’1,4% rispetto al +1,3% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -1,4% del Ftse Mib.
In settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata sulla ripresa economica e sulla lotta al virus, oltre che sulla stagione di trimestrali.
Bene i conti di IBM, mentre ASML ha alzato la guidance sul 2021, grazie alla forte domanda determinata dalla carenza mondiale di microchip. Intel ha riportato una contrazione nel buciness dei data center e ha previsto che la scarsità di semiconduttori durerà ancora due anni.
Riflettori anche sulla riunione della Bce, che ha confermato la politica monetaria e il sostegno all’economia. Sul fronte macro, le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa sono state inferiori alle attese, mentre nell’eurozona ad aprile emerge un’espansione record del comparto manifatturiero e un ritorno alla crescita dei servizi.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, performance negativa per la big cap Stm (-1,4%), che riduce ulteriormente i guadagni da inizio 2021. In calo anche la tlc Telecom Italia (-1,5%) in attesa di sviluppi sulla rete unica.
Negative le mid cap mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano soprattutto It Way (+6,5%) e GPI (+2,1%), che ha dato vita ad una Newco dedicata alla sicurezza informatica, denominata Gpi Cyberdefence.
Poco mossa Esprinet (-0,3%), che ha approvato i dettagli del piano di buy-back e la fusione della controllata Celly.
Positiva Cellularline (+1,1%), che ha annunciato la prossima commercializzazione di nuovi accessori eco-friendly.
La Consob ha approvato l’ammissione a quotazione su MTA delle azioni SECO, gruppo high tech specializzato nelle tecnologie IoT. L’offerta, riservata a investitori istituzionali, avrà luogo dal 23 al 30 aprile.