Tenaris – Ricavi in calo del 33% nel 1Q21, attesa ripresa nei prossimi mesi con Ebitda margin al 20% nel 3Q

Tenaris ha chiuso il primo trimestre 2021 con ricavi in calo su base annua del 32,9% a 1,18 miliardi di dollari e in miglioramento del 5% rispetto al quarto trimestre 2020, con il recupero delle vendite in Nord America in parte controbilanciato dalla diminuzione nell’emisfero orientale.

L’Ebitda è diminuito del 30% a 196 milioni includendo costi addizionali per 23 milioni legati alla Winter Storm Uri, con una marginalità al 16,6% (+70 punti base rispetto al 1Q20), inferiore al 17% registrato nei tre mesi precedenti.

L’Ebit è tornato in positivo per 52 milioni dal risultato negativo per 510 milioni dello scorso anno, mentre l’utile netto dei soci si è attestato a 106 milioni, rispetto alla perdita di 660 milioni del primo trimestre 2020, dopo proventi per 79 milioni legati soprattutto alla partecipazione in Ternium.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria è rimasta piatta rispetto al 31 dicembre 2020 e positiva per 1.084 milioni. Il capitale circolante è aumentato di 83 milioni, principalmente per le maggiori scorte che riflettono l’incremento dei livelli di attività. Con un flusso di cassa operativo di 70 milioni (516 milioni nel primo trimestre 2020) e Capex di 45 milioni, il free cash flow è stato di 25 milioni, contro i 448 milioni nello stesso periodo del 2020.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Tenaris prevede per i prossimi trimestri un’ulteriore ripresa delle vendite e dell’Ebitda, grazie alle attività in Nord America e in altre regioni. L’Ebitda margin dovrebbe attestarsi attorno al 20% entro il terzo trimestre, con l’aumento dei prezzi che compenseranno i costi più elevati delle materie prime.