Utility (-1,1%) – Falck Renewables e Ascopiave in coda a -1,2%

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,1%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,9%) e del Ftse Mib (-0,7%).

Chiusura incerta per le borse europee, nonostante i rialzi in avvio di Wall Street spinti dalla Fed e da alcune trimestrali sopra le attese, fra cui Apple, oltre che dal Pil in crescita del 6,4% nel 1Q 2021. La banca centrale americana ha confermato il supporto all’economia, mentre il presidente statunitense Biden ha presentato il piano da 1.800 miliardi di dollari per le famiglie.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è pari a 111 punti base con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,91%.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big tonica A2A (+1,5%), che ha approvato il bilancio 2020, il dividendo di 0,08 euro, autorizzato un nuovo buy back, oltrechè il progetto di fusione per incorporazione delle controllate A2A Telecommunications e Suncity Energy.

Enel (-1,3%) ha lanciato una nuova infrastruttura di ricarica per la FIM Enel MotoE World Cup.

Tra le mid, in flessione Alerion (-0,3%) che nel primo trimestre 2021 ha registrato ricavi operativi consolidati in aumento su base annua del 25,8% a 39,5 milioni.

In coda Falck Renewables e Ascopiave (entrambe a -1,2%), le cui assemblee hanno, tra gli altri, approvato il bilancio 2020 e la distribuzione del dividendo rispettivamente pari a 6,7 centesimi e 0,16 euro per azione.

Tra le small, sopra la parità PLC (+0,8%). Per un approfondimento sul contributo nell’attività di O&M nell’eolico e fotovoltaico della controllata Monsson Operation, si suggerisce la lettura di: PLC – Monsson Operation, “insieme a plc non ci sono sfide che non possiamo affrontare nell’o&m di progetti eolici e fotovoltaici”.

Edison (0,0%) ha comunicato la nuova composizione del capitale sociale a seguito della
intervenuta efficacia della delibera di riduzione del capitale rappresentato dalle azioni ordinarie.