Global Markets Industrial – In rialzo Cnh (+4,6%) dopo i conti oltre le attese e revisione guidance

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore industriale:

Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,7%, il Dax l’1,9% e il Ftse 100 l’1,4%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dello 0,3% e il Dow Jones dello 0,1%, mentre lo S&P 500 cede lo 0,4%.

Il primo trimestre del 2021 per CNH si è chiuso con un utile netto in aumento a 425 milioni di dollari rispetto a una perdita di 54 milioni nello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi consolidati sono stati pari a 7,5 miliardi in crescita del 37%. L’utile netto adjusted è stato pari a 454 milioni di dollari. La liquidità disponibile si attesta a 13,9 miliardi. Per quanto riguarda il portafoglio ordini, quello di Agriculture è più che raddoppiato anno su anno (trainato dalla crescita della domanda di trattori in Nord America e per le mietitrebbiatrici in Sud America), quello di Construction è aumentato nei segmenti Pesanti e Leggeri e in tutte le aree geografiche, mentre i nuovi ordini per veicoli industriali in Europa sono saliti del 96% anno su anno, con i veicoli leggeri in crescita del 95% e i veicoli medi e pesanti in aumento del 101%.

Heracles Group, controllata di LafargeHolcim, ha siglato un accordo con Halyps Domia Ylika, società greca di proprietà di HeidelbergCement, per l’acquisizione del suo business di aggregati e di due impianti di produzione di cemento in Grecia. LafargeHolcim ha precisato che l’acquisizione del business situato nella città greca di Mandra e dei due impianti di calcestruzzo preconfezionato che hanno sede a Gerakas e Aspropyrgos aiuteranno il gruppo ad accelerare la crescita nel Paese. I dettagli finanziari non sono stati resi noti.

Siemens Energy ha chiuso il secondo trimestre in utile a 31 milioni, a fronte della perdita di 142 milioni contabilizzata nello stesso periodo del 2020. Anche gli utili rettificati al netto di interessi, tasse e ammortamento sono risultati maggiori nel trimestre, passando dagli 88 milioni di euro dello scorso anno a 197 milioni.

Al contrario, i ricavi sono scivolati del 4,4% su base annua, passando a quota 6,48 miliardi di euro, mentre gli ordini hanno evidenziato una crescita del 39%, a 10,52 miliardi di euro, trainati dalla perfomance di Siemens Gamesa Renewable Energy. Per quanto riguarda l’intero anno, la società ha confermato l’outlook relativo al margine Ebita non rettificato tra il 3% e il 5%.

A livello di gruppo, la crescita del fatturato nominale è ora attesa tra il 3% e l’8% dalla precedente stima tra il 2% al 12%. Per il segmento gas ed energia, la crescita dei ricavi nominali è prevista tra il 2% e il 6%, mentre per la divisione delle energie rinnovabili è attesa tra l’8% e l’11%.

Siemens Gamesa ha confermato un accordo per la fornitura di turbine a due ulteriori fasi del parco eolico offshore di Hai Long da 1044 MW al largo di Taiwan. Il più grande accordo offshore del fornitore di turbine a Taiwan fino ad oggi copre ora i progetti Hai Long 2B (232 MW) e Hai Long 3 (512 MW). L’accordo rimane soggetto al contratto e alla decisione finale di investimento da parte dei partner del consorzio Hai Long, del produttore di energia indipendente canadese Northland Power e dello sviluppatore con sede a Taiwan Yushan Energy, che è di proprietà congiunta di Mitsui & Co in Giappone e Yushan Energy a Singapore.