Utility (-1,7%) – Si distingue Edison (+1,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,7%, sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (-1,5%) e il Ftse Mib (-1,8%).

Chiusura in rosso per le borse europee, che hanno subito un peggioramento nel corso della giornata. Gli operatori continuano a monitorare la ripresa economica, le campagne di vaccinazione e i segnali provenienti dalle trimestrali. Sullo sfondo restano i timori legati a eventuali pressioni inflazionistiche e alla nuova ondata della pandemia che sta investendo soprattutto il sudest asiatico.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,86%.

Tornando alle società del comparto utility, deboli le big, con Hera (-1,1%) ha avviato un’offerta parziale di acquisto rivolta ai portatori dei titoli rappresentativi del prestito obbligazionario denominato “€700,000,000 5.20 per cent. Fixed Rate Notes due 29 January 2028” quotato alla Borsa del Lussemburgo.

Enel (-1,8%) domani sera a mercati chiusi diffonderà i risultati del 1° trimestre 2021 (consulta qui il consensus).

La società contribuisce alla raccolta fondi per lo sviluppo di Avanchair, la sedia a ruote di ultima generazione gestita da sistemi di movimento automatici, con una donazione fino a 50mila euro.

La controllata Enel Américas ha chiuso il 1Q 2021 con ricavi consolidati sostanzialmente stabili a 3,3 miliardi USD, EBITDA sceso del 12,7% a 741 milioni, utile netto attribuibile alla Capogruppo in calo dell’11,8% a 183 milioni.

Vendite anche sulle mid, con in coda Falck (-3,5%), mentre tra le small si è distinta Edison che ha guadagnato l’1,3%.