Nell’ultima settimana il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,7%, sottoperformando il FTSE MIB (+2%) ma registrando al tempo stesso il corrispondente indice settoriale europeo (-1%).
In settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sui dati macro, in particolare il job report Usa di aprile. Focus anche sulla pandemia e le campagne di vaccinazione, mentre sullo sfondo restano i timori legati a pressioni inflazionistiche che potrebbero indurre la Fed a ridurre gli stimoli, nonostante le rassicurazioni di Jerome Powell.
Per quanto riguarda i titoli del settore immobiliare, IGD (+6,3%) ha diffuso i risultati del primo trimestre 2021 fortemente influenzati dalle misure di contenimento per limitare la diffusione del Covid-19. I ricavi da attività locativa netti si sono attestati a 26,2 milioni (-20,7%) e l’Ebitda della gestione caratteristica a 23,8 milioni (-21,6%). L’utile netto ricorrente (FFO) si è ridotto del 33,3% a 13,8 milioni.
Snam ha siglato con Covivio (+0,9%) un contratto per l’acquisto di un edificio di futura realizzazione a Milano che, a partire dal primo trimestre del 2024, diventerà l’headquarter della società, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese.
Tra le Small Cap, denaro su Gabetti (+6,7%). Coima Res (-1,7%) ha presentato i risultati del primo trimestre 2021, chiusi con canoni di locazione per 10,7 milioni (incassato il 99,1% vs 98,7% 1Q20). Un dato che conferma ancora una volta la resilienza del portafoglio immobiliare e la qualità del portafoglio conduttori, formato principalmente da società multinazionali di medie e grandi dimensioni.
Risanamento (-8,2%) ha presentato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2021, chiuso con un Valore della Produzione a 0,334 milioni (1,7 milioni 1Q20) e una perdita consolidata di 6,1 milioni (5,9 milioni 1Q20).
Crolla nella settimana Aedes con un ribasso del 24,9%, ampliando il rosso da inizio anno al 63,7%.