Utility (+0,4%) – A2A (+3,2%) la migliore della settimana, forti vendite su Alerion (-6,2%)

Nelle sedute dal 3 al 7 maggio 2021, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,4%, al di sotto del corrispondente europeo (+1,6%) e del Ftse Mib (+2%).

In settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sui dati macro, in particolare il job report Usa di aprile. Focus anche sulla pandemia e le campagne di vaccinazione, mentre sullo sfondo restano i timori legati a pressioni inflazionistiche che potrebbero indurre la Fed a ridurre gli stimoli, nonostante le rassicurazioni di Jerome Powell.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è ampliato a 118 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,96%, in attesa del verdetto di Moody’s sul rating dell’Italia.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big la migliore A2A (+3,2%).

Italgas (+2%) ha chiuso il primo trimestre 2021 con un utile netto adjusted di Gruppo di 81,2 milioni, in crescita del 7,8% a/a.

Hera (+1,9%) ha avviato un’offerta parziale di acquisto rivolta ai portatori dei titoli rappresentativi del prestito obbligazionario “€700,000,000 5.20 per cent. Fixed Rate Notes due 29 January 2028” e ha reso disponibile online il Bilancio di sostenibilità 2020, focalizzato su creazione di valore condiviso e benefici per i territori serviti.

Terna (+0,9%) insieme a RSE ed ARERA ha presentato la nuova metodologia per il Piano di Resilienza della rete di elettrica nazionale.

Enel (0,0%) nel primo trimestre 2021 ha riportato un utile netto ordinario a 1,2 miliardi e investimenti saliti del 8,8% a 2 milioni. Il management ha confermato la guidance per il 2021.

Il colosso elettrico ha dato il via libera all’offerta di Cassa Depositi e Prestiti Equity sul 10% di Open Fiber per 530 milioni dopo aver approvato la vendita del 40% a Macquarie Infrastructure & Real Assets (MIRA), consegnando così il testimone a CDP e MIRA per promuovere questa missione e l’ampliamento della rete in fibra ottica in tutta Italia.

Tra le mid, bene Acea (+2,8%).

In flessione ERG (-0,2%). Diverse utility italiane, alcuni gruppi energetici europei e investitori finanziari avrebbero presentato offerte per gli asset idro e gas messi in vendita dalla società della famiglia Garrone.

Forti vendite su Alerion (-6,2%) che ha firmato con Monsson Alma un accordo per lo sviluppo di tre impianti eolici in Romania con una potenza massima di circa 350 MW.

Tra le small ben intonata Edison (+2,6%) che ha ceduto a 2i Rete Gas il 100% di Infrastrutture Distribuzione Gas (IDG) per un valore di 150 milioni.

Infine, il mese di maggio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 58,48 €/MWh, con un incremento del 168,4% rispetto a maggio 2020 ma in calo del 15,3% rispetto ad aprile 2021.