Utility (+0,3%) – Ben comprata Hera (+1,5%) su upgrade S&P

Ier il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,3%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,8%).

Seduta a due velocità per le borse europee, con Piazza Affari tra le migliori. Tornano in primo piano i timori legati alle pressioni inflazionistiche e a un possibile allentamento degli stimoli della Fed, precedentemente affievoliti dal job report sotto le attese. Nei prossimi giorni, focus sui dati americani relativi ai prezzi al consumo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si contrae a 114 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,93%, dopo che venerdì sera Moody’s ha confermato il rating sull’Italia a Baa3.

Tornando alle società del comparto utility, tra le big ha fatto meglio Hera (+1,5%) su cui Standard & Poor’s ha effettuato l’upgrade di rating a BBB+ con Outlook stabile.

Enel (+0,1%) ha reso disponibile sul proprio sito l’Integrated Reporting 2020 nella sua versione digitale.

Il colosso elettrico ha presentato il rapporto 100 Italian Life Sciences Stories realizzato con Fondazione Symbola e in collaborazione con Farmindustria.

Tra le mid, in flessione ERG (-0,6%) che ha perfezionato l’acquisizione dal Gruppo BayWa r.e. dei permessi per la costruzione di un parco eolico della potenza di 62 MW situato nel Sud della Svezia.

Vendite anche su Falck (-1,7%), che ha nominato Giovanni Stucchi nuovo Group General Counsel and General Secretary, e Alerion (-2,2%), il cui Cda ha avviato le attività propedeutiche per dare esecuzione all’aumento di capitale sociale a pagamento e con esclusione del diritto di opzione per massimi 300 milioni.

Infine , tra le small fa meglio PLC (+1,4%), seguita da algoWatt (+1%) che ha lanciato la nuova piattaforma digitale integrata ER-PAM per la manutenzione e gestione di impianti fotovoltaici.