Azimut sugli scudi all’indomani dei risultati. Intorno alle 12:40 il titolo segna un rialzo del 2,7% a 20,88 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.
La società di asset management ha archiviato il primo trimestre 2021 con un ricavi pari a 273,5 milioni (+19,9% a/a). Il risultato operativo si è attestato a 114 milioni (+50,2%) e l’utile netto a 96,8 milioni (+99,5%).
“Nei primi quattro mesi dell’anno abbiamo avuto un’importante accelerazione nella raccolta di risparmio gestito, che ha raggiunto 1,8 miliardi rispetto ai 320 milioni nello stesso periodo del 2020. Il gruppo ha inoltre raggiunto 2,4 miliardi di AUM in prodotti di economia reale, che vedranno ulteriori sviluppi grazie anche al lancio di nuove iniziative”, ha commentato l’Ad Gabriele Blei.
“I quasi 100 milioni di utile netto del 1Q 2021 rappresentano una solida base per il resto del 2021”, ha aggiunto il manager.
“Il 2021 si è aperto con un utile trimestrale che ancorché non includa le commissioni di performance maturate e che verranno contabilizzate a fine anno, è tra i migliori della nostra storia, raddoppiando l’utile dello stesso periodo del 2020. La raccolta netta di 10,3
miliardi nei primi quattro mesi porta il patrimonio totale a superare per la prima volta i 72 miliardi”, ha dichiarato il presidente Pietro Giuliani.
“In questi primi mesi abbiamo posto solide basi per proseguire nel nostro percorso di crescita e centrare l’obiettivo di 350 milioni di utile che ci siamo posti per fine anno”, ha sottolineato il presidente.