Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,6%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,2%) e il principale indice di Milano (+0,4%).
Sul sentiment generale pesano i nuovi timori per la diffusione del virus in alcune aree dell’Asia, oltre alle consuete preoccupazioni per una possibile riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali, al fine di contrastate le crescenti pressioni inflazionistiche. A tal proposito, l’attenzione si concentrerà mercoledì sui verbali relativi all’ultima riunione del Fomc, con gli operatori in cerca di eventuali indicazioni sul tapering. Intanto, il vicepresidente della Fed, Richard Clarida, ha affermato che l’ultimo job report sotto le attese dimostra come l’economia resti lontana dagli obiettivi fissati dalla banca centrale per allentare il proprio supporto.
Riportando il focus sui titoli del comparto, in evidenza Gabetti (+18,4%) che venerdì sera a mercati chiusi ha presentato i risultati del primo trimestre del 2021 con ricavi operativi in forte crescita su base annua a 38,7 milioni (+190%). L’incremento in termini di fatturato è stato guidato dalla divisione Gabetti Lab che ha visto i propri ricavi passare da 1,4 milioni a 23,6 milioni.
Tra le Mid Cap, in frazionale rialzo per Covivio che ha guadagnato lo 0,6% mentre IGD ha ceduto lo 0,7%, pur mantenendo al tempo stesso un rialzo del 12,2% da inizio anno.
Il Cda di CIA (+3,3%) ha approvato le informazioni periodiche riguardanti il primo trimestre 2021, chiuso con ricavi pari a 76mila euro (123mila euro 1Q20), un Ebitda negativo per 96 mila euro (-236mila euro 1Q20) e una perdita netta di competenza del gruppo di 204mila euro (-484mila euro 1Q20).