Il Ftse Italia Media archivia l’ottava con un ribasso dell’1,6% e in controtendenza rispetto all’analogo indice europeo (+1,1%), muovendosi in direzione opposta rispetto al Ftse Mib (+0,8%).
Sui mercati sono scattate le preoccupazioni legate al rialzo dell’inflazione, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sull’andamento dei contagi e sulle misure restrittive (e il loro allentamento) per rallentare la corsa del virus e, dall’altro, sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo che è stato inviato alla Commissione Europea.
Sul Mid Cap male Mediaset (-1,7%), che dopo l’accordo con Vivendi potrà concentrarsi sul progetto europeo e che ha visto fallire l’acquisizione del controllo di M6.
Sullo Small Cap bene Mondo TV (+2,6%), che ha sottoscritto un accordo con Menart per il publishing dei “MeteoHeroes” in Croazia e Slovenia e con TTK per le mascherine degli stessi “MeteoHeroes”.
Sotto pressione RCS (-9,4%), con la Camera Arbitrale di Milano che non ha accolto le richieste sul Lodo relativo alla cessione dell’immobile di Via Solferino, su cui la società ha però fornito precisazioni. A breve l’esito dell’arbitrato italiano dovrebbe essere comunicato al Tribunale di New York.
Sottotono Mondadori (-1,2%), al centro dei rumor di M&A, Il Sole 24 Ore (-2,6%), che ha raggiunto un accordo triennale con il Financial Times per eventi fisici e digitali dall’Italia e reduce dai conti, e Monrif (-0,6%), che ha rivisto le condizioni di finanziamento con le banche.