Il Gruppo PRISMI si appresta a integrare le attività delle agenzie H2H e Voodoo, ampliando la propria offerta nei servizi di web marketing e di comunicazione digitale. La nuova struttura del Gruppo, che vedrà come azionista di maggioranza relativa Paolo Romiti, prevede l’applicazione dei principi delle Exponential Organization al fine di implementare la tecnologia nei processi lavorativi e garantire KPI d’eccellenza nel settore di riferimento. Il tutto, grazie a un’offerta diversificata, flessibile e strutturata per adattarsi a eventuali cambiamenti del mercato e del contesto economico, beneficiando dell’accelerazione del trend di crescita del digitale prevista negli anni a venire.
Entro il primo semestre di quest’anno PRISMI concluderà un’operazione che la porterà a consolidare le attività grafiche e creative di proprietà di MAG14, titolare del brand “H2H”, e il 100% di Voodoo, società di servizi di local digital marketing per il segmento Small Business, dando vita ad un nuovo gruppo industriale che possa crescere e consolidare il proprio posizionamento sui mercati nazionali e internazionali.
A partire da questa operazione, “vogliamo costruire un’azienda innovativa di marketing, business e tecnologia digitale, il più possibile efficiente, efficace e di successo”, afferma Paolo Romiti, prossimo azionista di riferimento e Presidente esecutivo del nuovo Gruppo PRISMI, una volta che sarà avvenuto il suo ingresso dopo il periodo sospensivo.
L’obiettivo è quello di “rivoluzionare l’offerta dei servizi di marketing e comunicazione attualmente sul mercato, creando un gruppo in cui le singole società facciano convergere le rispettive competenze per creare soluzioni nuove e appetibili per il cliente”. Il tutto, “seguendo una crescita costante nel tempo attraverso l’implementazione dei principi delle Exponential Organization, vero elemento differenziante rispetto al panorama delle MarTech”.
I segmenti di operatività del nuovo Gruppo PRISMI sono sostanzialmente due, uno “legato ai servizi custom, tailor made, per clienti di grandi dimensioni” e l’altro “a un approccio industrializzato, che comprende tutte quelle attività che possono essere pacchettizzate e standardizzate”.
L’ambizione è “far convergere le competenze dei due mondi, creando una realtà in grado di puntare alla media impresa combinando la capacità di presidio di mercato, più tipica della capogruppo PRISMI, con la capacità consulenziale strategica di H2H e Wellnet”.
In questo percorso, il nascente Gruppo può contare su diversi punti di forza, tra cui “la scalabilità, l’eterogeneità delle competenze e il presidio di mercati differenti, oltre alla capacità di lavorare indifferentemente sia con il B2B sia con il B2C”.
Fra gli obiettivi del nuovo Gruppo PRISMI c’è anche quello di “accelerare e anticipare il più possibile la crescita grazie a ulteriori operazioni per linee esterne, integrando realtà appartenenti ai settori dei media, dell’e-commerce e della gestione dei dati”.
L’ampliamento del perimetro e l’eventuale raggiungimento anticipato dei target economici fissati potrebbero anche far ipotizzare un translisting verso un mercato più stabile rispetto all’Aim, con la possibilità di accelerare ulteriormente la crescita.
L’operazione “EXO Digital”
Il Gruppo PRISMI ha recentemente sottoscritto un accordo finalizzato all’integrazione con H2H, agenzia digitale di proprietà di Paolo Romiti, e Voodoo, agenzia digitale specializzata nel local digital marketing. Ad esito di tale operazione, l’agenzia di Romiti diverrà l’azionista di maggioranza relativa di PRISMI con il 24% del capitale sociale.
L’accordo rappresenta l’inizio di un percorso strategico volto a creare la prima Exo Digital Company italiana, una società che punti a raggiungere i migliori KPI del settore consentendo una crescita rapida nel tempo attraverso l’implementazione dei principi delle Exponential Organization applicati all’offerta di servizi digitali, di marketing e di comunicazione.
Il primo passo di un percorso di crescita che porterà il nuovo Gruppo PRISMI a consolidare il proprio posizionamento nel settore Telecommunication Media & Technology, ponendosi come partner di riferimento capace di integrare e di distribuire soluzioni al mercato.
Le finalità dell’operazione
“Vogliamo costruire una società innovativa di marketing, business e tecnologia digitale che sia il più possibile efficiente, efficace e di successo”, afferma Paolo Romiti, prossimo azionista di riferimento e Presidente esecutivo del nuovo Gruppo Prismi, una volta che sarà avvenuto il suo ingresso dopo il periodo sospensivo.
“La logica è di aggregare diverse società esistenti, ad alto profilo dal punto di vista delle performance economiche e patrimoniali, che abbiano competenze uniche ma tra loro complementari, al fine di fornire soluzioni nuove e diverse rispetto alle attività delle singole business unit”.
L’obiettivo è quello di “rivoluzionare l’offerta dei servizi di marketing e comunicazione attualmente sul mercato, creando un gruppo in cui le singole società abbiano la propria attività economica e di business sui rispettivi mercati, ma che al tempo stesso trovino nel lavoro congiunto la capacità di creare soluzioni nuove e appetibili per il cliente, a fronte della convergenza delle diverse competenze”.
Il modello di riferimento: le Exponential Organization
Lo scopo dell’operazione, aggiunge Romiti, è quindi quello di “creare un gruppo che raggiunga i migliori KPI di settore, seguendo una crescita costante nel tempo attraverso l’implementazione dei principi delle Exponential Organization”, ovvero enti in grado di raggiungere performance nettamente superiori a quelle delle aziende tradizionali, abbattendo i costi e accelerando la crescita, grazie all’applicazione delle nuove tecnologie (Cloud, Big Data, Internet of Things, Artificial Intelligence etc).
“L’implementazione dei processi di lavoro tipici delle Exponential Organization è il vero elemento differenziante rispetto al panorama delle MarTech attualmente sul mercato. Questo ci permetterà di essere più snelli e flessibili, lavorando sull’innovazione e la digitalizzazione del modello di business, in sinergia con il sistema circostante, spingendo le figure a migliorarsi e perseguire una crescita professionale, di contenuto e di know how”.
La tecnologia, sia proprietaria sia open source, è il filo conduttore che lega le proposizioni delle singole società e consente la creazione di sinergie, “che non siano solo le classiche sinergie di costi, fondamentali per il sostentamento e per la solidità dell’azienda, ma puntino a migliorare stabilmente le performance economiche applicando la tecnologia a potenziamento della capacità umana”.
Le attività del gruppo
Il nuovo gruppo PRISMI focalizza la propria attività su due principali segmenti. Il primo, spiega Romiti, “è legato ai servizi custom, più tailor made, ovvero progetti strutturati appositamente per clienti di grandi dimensioni, tra cui Mondadori, Menarini, Angelini, L’Oréal o Mercedes-Benz”.
Le attività macro svolte per questa tipologia di clientela comprendono “campaign management, strategie di comunicazione media, sviluppo dell’e-commerce e funzioni tecnologiche nell’ambito del marketing digitale, come portali o intranet. Le due entità del nuovo Gruppo attive in questo segmento sono H2H e Wellnet”.
Il secondo filone “è legato a un approccio industrializzato e riguarda la fornitura di prodotti di comunicazione digitale nell’ambito della Search Engine Optimization, la creazione di siti internet, campagne di lead generation e tutte quelle attività che possono essere pacchettizzate e standardizzate, tra cui social, produzione video e fotografica, ottimizzazione di prodotti di comunicazione digitale come le schede di Google My Business. Attività di cui si occupa in maniera particolare la capogruppo PRISMI S.p.a.”.
I mercati di riferimento, aggiunge Romiti, sono “il mercato enterprise, che copriamo sofisticatamente dal punto di vista qualitativo, e quello della piccola e media impresa. L’ambizione è di far convergere le competenze dei due mondi, creando una realtà in grado di puntare alla media impresa combinando la capacità di presidio di mercato, più tipica di PRISMI S.p.a., con la capacità consulenziale di approccio iniziale strategico che fa capo a H2H e Wellnet. Riteniamo che il connubio che abbiamo creato in partenza, con i player attuali, sia già in grado di posizionare un’offerta sulla media impresa”.
Scalabilità, eterogeneità e presidio di mercati differenti
“Il nostro primo punto di forza è la scalabilità”, afferma Romiti. “Anche nelle logiche tailor made lavoriamo su logica scalabile, attraverso l’applicazione dei principi delle Exponential Organization. Sfruttando la tecnologia e implementandola nei processi di lavoro, siamo in grado di strutturare soluzioni di base sulle quali innestare la customizzazione per soddisfare l’esigenza del cliente finale, mantenendo dei KPI economici di alta performance”.
Il secondo cardine fa riferimento alla “eterogeneità delle competenze e alla capacità del Gruppo, formato da differenti singolarità che esprimono grandi valori verticali, di integrare sinergicamente le attività e farle convergere per plasmare soluzioni nuove e distintive rispetto ai competitor”.
A tal proposito, un’altra caratteristica del Gruppo è “l’apertura a stakeholder esterni, partner specializzati in ambiti molto verticali, di nicchia, che mettono a fattor comune la propria expertise per creare valore aggiunto, centralizzando le proprie competenze specifiche all’interno della strategia d’insieme”.
Un altro punto di forza è “il presidio di mercati differenti, che ci rende una delle pochissime entità italiane in grado di mantenere un equilibrio anche in presenza di grossi cambiamenti in alcuni settori”. Infine, “un ulteriore valore aggiunto è dato dalla facilità nel lavorare indifferentemente sia con il B2B sia con il B2C”.
L’attività di M&A per accelerare la crescita
I target economici del nuovo Gruppo PRISMI, annunciati al mercato, prevedono nel 2021 ricavi per 28,77 milioni e un Ebitda pari a 5,78 milioni, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2024 un fatturato di 45 milioni e un Ebitda margin del 25%.
Una crescita che l’azienda punta ad “accelerare e anticipare il più possibile, grazie anche a ulteriori acquisizioni e operazioni per linee esterne” dichiara Romiti. “Nella logica della crescita discontinua, andremo a incrementare la dimensione aziendale integrando realtà appartenenti ai settori dei media, dell’e-commerce e della gestione dei dati”.
Con particolare riferimento al segmento media, “il nostro focus è su società che svolgono attività di media strategy, media planning e soprattutto digital media. Il concetto è di accompagnare le aziende non solo dal punto di vista contenutistico e nell’approccio al digitale, ma supportarle nell’utilizzo dei canali digitali per avere un ritorno concreto e misurabile in termini di performance”.
L’ampliamento del perimetro di consolidamento e l’eventuale raggiungimento in tempi brevi dei target economici prefissati potrebbe rendere altresì ipotizzabile un passaggio ad un mercato più stabile rispetto all’Aim, con un conseguente incremento della visibilità nei confronti di investitori italiani ed esteri e la possibilità di accelerare ulteriormente la crescita.
Un modello flessibile e sostenibile
Una delle principali caratteristiche del nuovo Gruppo PRISMI è “l’adattabilità del suo modello a variazioni del mercato e del contesto economico”, sottolinea Romiti. Una peculiarità “insita all’interno della struttura stessa del gruppo, che è stato appositamente costruito con l’intento di garantire una fortissima capacità di adattamento, in linea con i principi delle Exponential Organization”.
Questo è fondamentale in quanto l’azienda opera “in un mercato in continuo cambiamento, che richiede una elevato grado di diversificazione, innovazione, competenze flessibili e la capacità di sviluppare un alto fatturato con poche persone, sfruttando anche soluzioni tecnologiche di partner esterni per rendere più efficiente il lavoro”.
Il Gruppo è stato costruito “aggregando realtà attive su macro-trend in grado di garantire alte performance per i prossimi anni, senza coinvolgere business in fase discendente”.
Un ulteriore elemento, quest’ultimo, che fa presupporre uno scenario positivo per il Gruppo nel medio termine, in un contesto che vedrà un’accelerazione generale del mercato della digitalizzazione, grazie allo shock culturale innescato dalla pandemia e alle ingenti risorse comunitarie che verranno destinate alla ripresa e in particolare all’innovazione digitale e sostenibile.
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