Passi avanti nell’asta per l’idroelettrico della società guidata da Paolo Luigi Merli.
Entro fine giugno – secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore – sono previste le offerte vincolanti che vedono tra i protagonisti i principali operatori italiani del settore.
Dopo una prima scrematura, ad opera degli advisor Mediobanca e Rothschild, sarebbero rimasti in corsa pochi soggetti che puntano ad accaparrarsi un asset stimato in termini di enterprise value tra 800 milioni e 1 miliardo.
Tra i potenziali acquirenti sarebbero rimasti Eni, Enel, Iren (in partnership con un altro gruppo), A2A (con Ardian), Total, Alpiq insieme con Energy Infrastructure Partners e la cordata composta dall’altoatesina Alperia e da Ascopiave, la cui alleanza su questa operazione – nel caso andasse in porto – potrebbe poi svilupparsi in modo più ampio, allargandosi anche ad altri business.
Ricordiamo che Erg ha messo in vendita anche L’asset gas, costituito da un impianto di cogenerazione, con una capacità installata di 480 MW che alimenta gli impianti industriali del sito di Priolo Gargallo (Siracusa), che ha registrato nel 2019 un Ebitda rettificato di 69 milioni.