Generali – Nuove indiscrezioni sulla governance

Continuano a rincorrersi i rumor sulla governance di Generali, dopo le questioni poste nei giorni scorsi da Francesco Gaetano Caltagirone, secondo azionista della compagnia con il 5,63% del capitale oltre che vice presidente vicario.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, anche Leonardo Del Vecchio, terzo socio del Leone con il 4,84% del capitale, sarebbe dell’idea che l’assetto di governo vada ripensato.

Il giornale aggiunge che Mediobanca, primo azionista con il 12,93% del capitale, sarebbe del parere che qualsiasi riflessione si voglia prendere in considerazione, debba essere parte di un percorso da condividere nel board dove tutti gli azionisti, mercato compreso, sono rappresentanti.

Dopo che il lavoro svolto dal Group Ceo Philippe Donnet ha portato il gruppo a essere più solido e profittevole, vari soci vorrebbero compiere un ulteriore passo per accelerare la crescita e si starebbero chiedendo se l’attuale governance sia idonea per progetti più ambiziosi.

Secondo il quotidiano, gli scenari potrebbero essere diversi, tra cui la conferma di Donnet, magari accompagnato dalla nomina un direttore generale, tra potenziali candidati interni, e con gli azionisti indicare un nuovo presidente, ancora privo di deleghe ma con maggiore spinta sul piano delle relazioni internazionali. Non esclusa neanche la possibile uscita dello stesso Donnet.

Il giornale cita anche due potenziali candidati per il ruolo di Ceo: Marco Morelli, ex Ad di Mps è ora executive chairman di Axa Investment Managers, e Sergio Balbinot, membro del board of management di Allianz ed ex top manager proprio di Generali fino al 2014.

Intorno alle 15:00 il titolo segna un ribasso dell’1% a 16,58 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,9 per cento.