Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un 0,0%, meglio del corrispondente europeo (-0,1%) e in linea con il Ftse Mib (0,0%).
Seduta poco mossa per le borse europee, con alcuni dati macro che hanno sottolineato il potenziale impatto delle pressioni inflazionistiche, stemperando l’ottimismo precedentemente alimentato dalle rassicurazioni della Fed. Gli operatori guardano anche alla recrudescenza di contagi da Covid-19 in alcune aree dell’Asia.
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano scende allo 0,96% con il relativo spread verso il Bund tedesco in contrazione a 113 punti base.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big resistono Hera ed Enel a +0,1%.
Movimenti frazionali tra le mid con Falck a +0,7% e Ascopiave a -0,5%.
Tra le small, sugli scudi PLC (+4,3%) in scia all’upgrade di Banca Akros che ha alzato il TP a 2,30 euro e confermato la raccomandazione “Buy”.
Infine, sull’internazionale, Iberdrola e Vestas hanno firmato un accordo per la fornitura e manutenzione di 50 turbine eoliche offshore V174-9,5 MW per il progetto Baltic Eagle (476,25 MW) in fase di sviluppo al largo dell’isola di Rügen, nelle acque tedesche del Mar Baltico.
Centrica ha chiesto al Governo del Regno Unito di introdurre un “Fondo per il retrofit” per favorire la transizione dalle caldaie a gas ai sistemi di riscaldamento ibridi che aiuterà a ottenere una riduzione delle emissioni di carbonio a breve termine.