Un nuovo piano per accelerare la crescita del portafoglio
Partendo dai traguardi conseguiti nell’ultimo esercizio, Digital Magics ha lanciato il nuovo piano industriale 2021-25, che prevede l’investimento entro il 2025 in oltre 200 startup (rispetto a 73 del 31 dicembre 2020), “con un obiettivo chiaro e determinato: quello di raggiungere una valorizzazione del nostro portafoglio di 100 milioni di euro, a fronte di 50 milioni di oggi”, afferma l’Ad Marco Gay in un’intervista a Market Insight, realizzata in vista della partecipazione della Società all’AIM Conference organizzata da Borsa Italiana.
Un target “importante, da conseguire grazie a un team di professionisti che lavorano e partecipano alla crescita di Digital Magics, mediante programmi di accelerazione che verranno realizzati nei prossimi anni insieme a player importanti come Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital e ad aziende leader dei settori che andremo intercettare”, aggiunge l’Ad.
“Tra i mercati che approfondiremo c’è innanzitutto il fintech & insurtech, che già oggi pesa per oltre il 30% sul totale dei nostri investimenti. Il portafoglio di Digital Magics in questo settore rappresenta il più importante in Italia e uno dei più importanti in Europa”.
A ciò si aggiungeranno ulteriori investimenti in “5G, IoT, intelligenza artificiale, sostenibilità, digital health e turismo, tutti segmenti che accompagneranno la crescita dell’ecosistema dell’innovazione e delle startup partecipate. Il tutto, per uno sviluppo sostenibile verso successi che renderanno un successo anche l’investimento nella stessa Digital Magics”.
Un posizionamento esclusivo nel panorama italiano
Nel 2020, spiega Gay, “abbiamo consolidato il nostro modello che è un unico, perché rappresenta la capacità di coinvolgere i player principali nel mondo dell’industria, nel mercato dei capitali e startup provenienti da tutta Italia, ma anche da Paesi europei e da fuori Europa”.
Fin dallo sbarco sull’Aim, avvenuto nel 2013, Digital Magics ha infatti perseguito un progetto ben chiaro: “affiancare Startup, Pmi Innovative e giovani talenti che lavorano nel digitale nella loro crescita, aiutandoli a diventare player nazionali e internazionali di successo”.
Negli anni, il business incubator “ha conquistato un posizionamento di leadership sul territorio nazionale vantando una capillare presenza da Nord a Sud della penisola con otto sedi nelle principali città, oltre a una location a Londra in partnership con iStarter”.
Grazie a questa copertura del territorio, Digital Magics può “intercettare i talenti dove nascono e affiancarsi a loro nella loro crescita, portando avanti il progetto ‘Digital Made In Italy’ in partnership con la partecipata Talent Garden e con gli azionisti Tamburi Investment Partner (che detiene il 22,7% del capitale) e Innogest (5,7%)”.
In questo progetto, aggiunge Gay, “noi e le startup ci rivolgiamo alle aziende più tradizionali in progetti e percorsi di Open Innovation, che consentono alle startup stesse di guadagnare quote di mercato per compiere il loro percorso di crescita dapprima nazionale e poi sempre con orizzonti internazionali”.
Ricordiamo che Digital Magics ha chiuso il 2020 con un Ebitda in miglioramento, confermando la capacità di fare investimenti con risorse adeguate e finalizzando una raccolta di 2 milioni di euro, attraverso uno strumento finanziario partecipativo riservato al mercato dei capitali interamente sottoscritto. “Con questo spirito ci rivolgiamo al 2021 e agli anni a seguire”, annuncia l’Ad.
Uno scenario favorevole grazie anche alle opportunità del PNRR
L’ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia, ha “confermato la crescita delle Startup e PMI Innovative riferite al mondo digitale con un incremento di quasi il 18% ed una prospettiva di ulteriore sviluppo, restituendoci un Paese più attento all’innovazione e al digitale”, afferma Gay.
Questo rappresenta un “tassello fondamentale per la ripartenza che diventerà ripresa”. Startup e PMI Innovative avranno infatti “un ruolo di rilievo nella trasformazione digitale del nostro Paese, grazie anche ai fondi del PNRR che destina alla missione digitalizzazione circa 50 miliardi di euro”.
Il PNRR, prosegue Gay, “ci dà grandi opportunità per portare il nostro Paese a modernizzarsi, anche attraverso riforme della pubblica amministrazione, del fisco, della giustizia e di quei settori che possono permettersi di tornare a correre. Ma l’opportunità più grande viene data dall’innovazione, dal digitale e dall’industria del nostro Paese, che combinando queste risorse può entrare nella competitività globale diventando sempre più attenta all’apertura di nuovi mercati e alla crescita delle filiere in cui la nostra industria è compresa”.
“Noi come Digital Magics vogliamo seguire quest’onda di crescita, convinti che il nostro lavoro e le nostre startup possano contribuire in maniera solida alla ripartenza il Paese. L’attività che svolgiamo come primo player italiano – come ci ha definito DealRoom a dicembre 2020 – ci vede attori e protagonisti della svolta digitale, grazie all’ecosistema delle Startup e Pmi Innovative che operano nel digitale”, precisa l’Ad.
In tale scenario, conclude Gay, “le prospettive che noi vediamo per la nostra azienda sono prospettive di crescita concretamente raggiungibili. Tutto il nostro team continuerà a crescere e, grazie ai nostri investimenti, renderà il piano 2021-2025 realizzabile”.
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