Industria (+1,2%) – Prosegue la corsa su nuovi record di El.En (+5,3%), in evidenza Gefran (+11,7%)

In settimana gli operatori hanno continuato a monitorare il potenziale impatto delle pressioni inflazionistiche, ma la Fed ha assicurato che manterrà una politica monetaria accomodante fin quando non ci sarà una piena ripresa.

Focus su alcuni dati statunitensi, tra cui il Pil del primo trimestre 2021 (+6,4%) e sulla manovra da 6.000 miliardi di dollari di Biden per il 2022.

Tornano in primo piano le tensioni Usa-Cina e continuano a preoccupare i contagi in alcune regioni dell’Asia. Piazza Affari è stata parzialmente penalizzata dallo stacco dei dividendi da parte di 18 società del Ftse Mib.

Nelle sedute dal 24 al 28 maggio il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,8% a 25.169 punti, rispetto al +1,2% w/w del Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ed al +2,3% w/w del corrispondente indice europeo.

Le big del comparto chiudono l’ottava in rialzo, Interpump segna un +0,7% w/w dopo che nella giornata di venerdì ha riaggiornato il suo massimo storico a 46,18 euro. Buzzi Unicem chiude la settimana a +0,7%.

Sul segmento delle società a media capitalizzazione bene Carel Industries (+6,5% w/w), seguita da El.En (+5,3% w/w) e Sanlorenzo (+3,7% w/w). In negativo solo Guala Closures (-0,1%) e Avio (-0,2% w/w).

Tra le small cap Neodecortech (+1,9% w/w) ha avviato la produzione della quarta linea di laminazione Texte che porterebbe un potenziale aumento di ricavi per 8 milioni.

Somec (-2,1% w/w) ha perfezionato l’acquisizione di Inoxtrend per 75 mila euro. Indel B (0% w/w) ha ceduto la partecipazione in Guangdong Iceco Enterprise Co. per un valore complessivo di 90 milioni di RMB (circa 11,5 milioni di euro). Openjobmetis (0% w/w) ha perfezionato l’acquisizione di Quanta.

La miglior performance nella settimana appena conclusa è stata registrata da Gefran (+11,7%) seguita da Saes Getters (+7,4%). A chiudere il segmento Fidia e Vianini Industria (-7,7% w/w).