AbitareIn – Nel primo semestre 2020-2021 i ricavi balzano a 62,8 mln (+87%), EBT proforma a 9,7 mln

AbitareIn ha presentato i risultati del primo semestre 2020-2021, chiusi lo scorso 31 marzo 2021 con un forte sviluppo dei ricavi consolidati a 62,8 milioni (+87% a/a). Nel periodo in esame sono stati confermati gli obiettivi di crescita dei ricavi anche grazie all’accelerazione del piano di acquisto nuove aree (34 milioni).

Come sottolineato dal Presidente Luigi Gozzini “il primo semestre dell’esercizio, sebbene ancora caratterizzato dagli effetti e dalle incertezze causate dell’emergenza sanitaria, ha visto AbitareIn fortemente operativa in tutte le attività del proprio business. Abbiamo ultimato le consegne del progetto Abitare In Maggiolina e completato, rispettando l’impegno preso con i clienti, i lavori dei primi 117 appartamenti di Olimpia Garden, le cui consegne sono iniziate nel mese di maggio. Proseguono i lavori degli edifici di Milano City Village e Palazzo Naviglio e abbiamo avviato le operazioni di costruzione su Trilogy Towers. Abbiamo inoltre investito sull’acquisto di nuove aree per 34 milioni di euro nei soli primi sei mesi dell’esercizio, rafforzando ulteriormente sia in termini dimensionali che quantitativi la nostra pipeline”.

Riportando il focus sui risultati del periodo in esame, i ricavi consolidati mostrano un forte progresso su base annua dell’87,1% a 62,8 milioni (33,9 mln di variazione delle rimanenze per acquisto nuovi complessi immobiliari vs 5 mln nel semestre di confronto).

L’EBT consolidato si è attestato a 4,4 milioni (stabile su base annua) e riflette le seguenti componenti straordinarie: a) aumento di 2,2 mln dovuto alla plusvalenza da rivalutazione al FV della partecipazione in Tecma Solutions; b) riduzione di 0,5 milioni costi di quotazione per il translisting dall’AIM al MTA; c) riduzione di 7 milioni dovuta alla mancata applicazione del principio IFRS 15 con riferimento all’operazione Olimpia Garden. L’EBT consolidato proforma, in grado di consentire una migliore analisi dell’andamento delle attività caratteristiche, ammonterebbe invece a 9,7 milioni (+120% a/a).

L’utile netto consolidato di pertinenza del gruppo è pari a 3,7 milioni (+19,4% a/a).

Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2021 la posizione finanziaria netta ammonta a 54,3 milioni (26,1 mln al 30 settembre 2020). Le disponibilità liquide sono pari a 19,3 milioni (35,5 mln al 30 settembre 2020), considerando anche gli investimenti effettuati per l’acquisto di nuove aree (33,9 mln).

Osservando gli highlights alla data odierna (al netto dei rogiti effettuati), AbitareIn è proprietaria – promissaria acquirente di 17 aree corrispondenti a 251.000 mq commerciali per 2.738 unità tipo. Degli oltre 2.700 appartamenti, il portafoglio ordini conta 629 unità tipo per 246 milioni, già venduti su base preliminare con anticipi contrattualizzati per 75 milioni.

Per quanto riguarda l’outlook, nel secondo semestre dell’esercizio il gruppo porterà avanti le proprie attività strategiche di sviluppo e commerciali per la realizzazione dei progetti in pipeline, oltre a cogliere nuove opportunità. Proseguiranno le consegne e i rogiti delle unità immobiliari del progetto Olimpia Garden e le attività cantieristiche degli altri progetti già commercializzati. Nel frattempo AbitareIn intende lanciare nuovi progetti e espletare le attività propedeutiche all’ottenimento dei titoli autorizzativi per gli altri progetti in Pipeline. AbitareIn sarà impegnata anche con le attività per lo sviluppo del nuovo progetto Homizy nel settore del PRS (Private Rented Sector) nella modalità del co-living.

Nel commento in press release l’Amministratore Delegato Marco Grillo ha sottolineato come “il generalizzato aumento delle tempistiche per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e più in generale le problematiche legate al Covid hanno ulteriormente ridotto la disponibilità delle nuove case a Milano, a fronte di un continuo incremento della domanda da parte non solo delle famiglie ma anche, soprattutto negli ultimi mesi, da parte degli investitori, con un inevitabile effetto sui prezzi di vendita, che continuano e continueranno a crescere. Per rispondere a questa sempre crescente domanda di case, siamo pronti ad avviare nei prossimi mesi, a seguito della positiva conclusione degli iter autorizzativi, la commercializzazione di quattro nuovi progetti nelle zone di Lambrate, Portello e Navigli”.