I futures sull’azionario Usa oscillano intorno alla parità, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street con l’attenzione degli investitori rivolta al meeting della Federal Reserve in programma tra domani e mercoledì.
Venerdì i principali indici americani hanno chiuso poco sopra la parità, con lo S&P 500 che ha guadagnato lo 0,2% mettendo a segno un nuovo massimo storico. In rialzo anche il Nasdaq, salito dello 0,4%, mentre il Dow Jones ha terminato sostanzialmente invariato.
Il bilancio dell’ottava ha visto il listino tecnologico in rialzo dell’1,8%, mentre lo S&P 500 è salito dello 0,4% mettendo a segno la terza settimana consecutiva in verde. Il Dow Jones, invece, ha registrato un ribasso complessivo dello 0,8%.
Il focus dei mercati è rivolto con la due giorni di meeting della Fed che si concluderà mercoledì sera, da cui gli operatori si attendono la conferma dell’attuale politica monetaria ultra accomodante nonostante la recente accelerazione dell’inflazione.
Se da una parte non sono attese variazioni sui tassi di interesse, dall’altra potrebbero emergere indicazioni sulle tempistiche per iniziare a discutere una futura riduzione degli acquisti di asset mensili, di fronte alla forte ripresa economica.
Rallenta intanto il recente rally dei Treasuries, con il rendimento del decennale americano che risale dopo aver toccato un minimo da tre mesi nell’ambito della maggior discesa settimanale dallo scorso dicembre.