Utility (+1,1%) – Denaro su Terna (+1,3%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,1%, in linea al corrispondente europeo (+1%) e al di sopra del Ftse Mib (+0,2%).

Chiusura poco mossa per le borse europee, complice anche l’andamento cauto di Wall Street. Gli operatori guardano già alla riunione della Fed, da cui si attendono una conferma della politica monetaria ultra accomodante.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a circa 103 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,77%.

Tornando alle società del comparto, tra le big ha fatto meglio Terna (+1,3%).

A2A (+0,8%) tra il 4 e il 10 giugno 2021 ha acquistato 10,8 milioni di azioni proprie al prezzo medio unitario di 1,7480 euro, per un controvalore complessivo di 18,8 milioni.

Renato Mazzoncini e Marco Patuano, rispettivamente Ad e Presidente della multi-utility lombarda, hanno confermato la partecipazione di A2A alla gara per gli asset idroelettrici messi in vendita da ERG (+3,8%) e l’interesse per l’eolico di Glenmont.

Tra le mid, debole Ascopiave che ha chiuso invariata, mentre tra le small acquisti in particolare su Acsm Agam (+1,5%).

Infine, sull’internazionale, Engie si è impegnata con la Commissione UE a ridurre la propria impronta di carbonio e quella dei propri clienti e consumatori.

Iberdrola ha lanciato il suo Programma Sociale 2022, che invita le entità sociali a presentare proposte che contribuiscano a ridurre le disuguaglianze e a promuovere opportunità future per quei gruppi a rischio di esclusione sociale, con particolare attenzione all’infanzia, all’adolescenza e alle donne.