Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con una flessione dello 0,8% e in linea all’analogo indice europeo (-1%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,9%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato dalla Commissione Europea.
Lo stop del settore creditizio ha impattato in buona parte sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib gli acquisti premiano Fineco (+0,6%).
Sul listino principale ok Nexi (+0,9%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap ritraccia Banca Ifis (-1,2%). Rallentano doValue (-1%) e Cerved (-0,4%). Risale illimity (+1,8%), che ha presentato il piano industriale al 2025 e siglato una partnership con Ion.
Sullo Small Cap tiene Banca Intermobiliare (0,0%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.