Utility (-1,6%) – Seduta debole, Seri Industrial (-3,2%) in coda al settore

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -1,6%, sostanzialmente in linea al corrispondente europeo (-1,8%) ma al di sotto del Ftse Mib (-0,9%).

Seduta debole per le borse europee, nonostante i dati positivi sull’attività economica dell’eurozona di giugno, con l’indice Pmi composito sui massimi da 15 anni. Negli Usa, focus sulla politica monetaria dopo le rassicurazioni di Jerome Powell. Il presidente della Fed ha confermato il mantenimento di una politica monetaria accomodante e la natura transitoria dell’aumento dell’inflazione.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp si amplia leggermente a 107 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento allo 0,89%.

Tornando alle società del comparto, contiene le vendite Snam (-0,9%).

A2A (-1,3%) ha presentato la quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia, nonché i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.

Enel (-1,7%) lo scorso 18 giugno ha acquistato 36.404 azioni proprie (pari allo 0,000358% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato per il volume di 8,0511 euro per azione, per un controvalore complessivo di 293mila euro.

Tra le mid, Iren (-1,1%), in merito al provvedimento sanzionatorio emesso dall’Autorità Garante per i dati personali a seguito di un’istruttoria svolta nel corso del 2020, ha confermato la priorità della tutela dei dati personali dei clienti e di aver agito in buona fede, adeguandosi ai regolamenti già prima dello stesso procedimento, come riconosciuto dal Garante. La società, che ha già ottemperato al Provvedimento del Garante, intende comunque avviare un’azione di rivalsa nei confronti dei fornitori.

Tra le small, algoWatt (-1,6%) e la controllante Italeaf hanno sottoscritto l’Accordo di Risanamento con Rappresentante unico degli Obbligazionisti.

Chiude in coda, alle small e all’intero comparto, Seri Industrial che lascia sul terreno il 3,2%.