Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore banche:
Proseguono in ordine sparso i principali listini europei. Il Ftse 100 guadagna lo 0,3% e il Ftse Mib lo 0,1%, mentre il Dax arretra dello 0,1%. A Wall Street, Dow Jones a +0,5%, S&P 500 a +0,2% e Nasdaq a +0,1%.
JP Morgan (-0,3%) ha chiesto al personale con ruoli rivolti ai clienti o funzioni quotidiane critiche a Hong Kong di vaccinarsi contro il Covid-19 o di sottoporsi a test ogni due settimane.
L’healthcare investment banker Miron Lila lascia Citigroup (-1,5%) per unirsi alla compagnia sanitaria cinese dMed Biopharmaceutical.
I vertici di Credit Suisse (+1,1%), dopo i casi Greensill e Archegos, potrebbero perseguire una fusione con UBS (-0,4%) come via d’uscita dall’attuale situazione, secondo alcune indiscrezioni di stampa.
S&P Global Ratings ha cambiato l’outlook a stabile da negativo sulle banche francesi Bnp Paribas (-0,1%), Crédit Agricole (+0,3%) e Société Générale (-0,6%). L’agenzia di rating ha anche confermato il rating di credito dell’emittente ‘A+’/’A-1’ su BNP Paribas e il rating ‘A’/’A-1’ sulle altre due banche.
Bnl, controllata Bnp Paribas, sta valutando lo scorporo di alcune attività, information technology e back office, con lo scopo di creare delle joint venture, in un’operazione che potrebbe coinvolgere circa 800 dipendenti. Sarebbero in corso trattative “con più controparti”, tra cui Accenture. Lo si apprende da Il Messaggero.
S&P Global Ratings ha confermato il rating creditizio su Commerzbank (+0,1%) a ‘BBB+’, con una prospettiva negativa, a causa delle continue sfide di redditività e del lento progresso alla digitalizzazione.
La Fed ha promosso 23 banche americane dopo gli stress test, che ora potranno avere maggiore flessibilità nella distribuzione dei dividendi e nel procedere con i buy-back.