Ieri il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,4%, registrando una performance simile al corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%) ma sottoperformando ampiamente il principale indice di Milano (+1,4%).
Negli ultimi giorni gli esponenti dell’istituto di Washington hanno rassicurato sul mantenimento di una politica monetaria accomodante, ribadendo che l’accelerazione dei prezzi rappresenta un fenomento temporaneo. Eventuali riduzioni degli stimoli di emergenza saranno valutate solo in base all’andamento dell’inflazione e al raggiungimento degli obiettivi di occupazione. Anche la Bce, nel bollettino economico, ha escluso un ritiro prematuro delle misure di sostegno in quanto indebolirebbe la ripresa, aggiungendo che le pressioni sui prezzi rimarranno nel complesso contenute, in un contesto caratterizzato da rischi sulle prospettive di crescita bilanciati. Per l’Eurotower, il Pil dell’Eurozona tornerà sui livelli pre-Covd nel primo trimestre 2022.
Riportando il focus sui titoli del comparto immobiliare, Igd ha guadagnato l’1,4%. In frazionale ribasso Covivio a -0,1%.
Tra le Small Cap, denaro su CIA (+7,4%). Acquisti anche su Gabetti (+1,5%) e AbitareIn (+1,5%). Segnaliamo in merito che Intesa Sanpaolo ha aggiornato le stime sul titolo AbitareIn, cambiando raccomandazione da “Buy” a “Add” e alzando il target price da 6 a 6,70 euro. L’update dello studio segue la recente pubblicazione dei risultati 1H21 (periodo ottobre 2020-marzo 2021) che hanno visto AbitareIn registrare ricavi in crescita a 62,8 milioni (33,6 mln 1H20) e un EBT di 4,4 milioni (EBT pro-forma, escludendo le componenti straordinarie e applicando l’IFRS 15 sul progetto Olimpia Garden, ammonta a 9,7 milioni).