Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dello 0,8% e in linea all’analogo indice europeo (+0,9%), beneficiando del recupero del comparto bancario (+1,9%) e risultando meno vivace del Ftse Mib (+1,4%).
Sui mercati l’attenzione rimane sulle pressioni inflazionistiche, che potrebbero portare le banche centrali a rallentare le proprie politiche ultra accomodanti.
In Europa (inclusa l’Italia) il focus resta da un lato sui dati in netto miglioramento relativi all’andamento dei contagi e sull’allentamento delle misure restrittive, e dall’altro sulla prosecuzione della campagna vaccinale, che sta entrando nel vivo.
In Italia il focus è sul Recovery Plan da oltre 200 miliardi elaborato dal Governo e approvato dalla Commissione Europea.
La risalita del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Banca Generali (+1,9%) e Azimut (+2,3%).
Sul listino principale ok Nexi (+4%), che procede nell’iter che porterà alla creazione di un player europeo con le operazioni Nets e SIA.
Sul Mid Cap acquisti su Banca Ifis (+0,3%) e Cerved (+0,8%), mentre rallenta doValue (-0,3%). Bene illimity (+2,1%), che ha presentato il piano industriale al 2025 e siglato una partnership con Ion.
Sullo Small Cap acquisti su Banca Intermobiliare (+0,2%), al lavoro su un nuovo aumento di capitale.