Immobiliare (+0,2%) – AbitareIn (+1,3%) dopo update TP Banca Akros a 7 euro

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato lo 0,2%, sottoperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (+0,8%) e sovraperformando al tempo stesso il principale indice di Milano (-0,8%)

Il mercato continua a valutare le implicazioni del mancato accordo dell’Opec+ sui livelli produttivi dei prossimi mesi. L’Arabia Saudita ha deciso di aumentare i prezzi del petrolio dopo uno scontro con gli Emirati Arabi Uniti che portato il cartello a rinviare nuovamente, questa volta a data da destinarsi, le discussioni sul graduale incremento dell’offerta. Gli operatori temono che il conflitto possa sfociare in una guerra di prezzi, rallentando la ripresa economica globale e aumentando le pressioni inflazionistiche, che a loro volta potrebbero indurre le banche centrali ad interventi restrittivi anticipati.

Con riferimento alla performance dei titoli del comparto immobiliare, Igd e Covivio hanno chiuso la seduta in territorio negativo, lasciando sul terreno lo 0,4% e l’1,1%.

Tra le Small Cap, in evidenza Gabetti con un guadagno del 2,4%. Denaro anche su Risanamento a +2,2%.

AbitareIn (+1,3%) dopo l’update di Banca Akros che ha aggiornato la propria valutazione sul titolo, confermando il giudizio “Buy” e alzando il target price a 7 euro da 5,4 euro. Segnaliamo inoltre che il gruppo ha presentato il primo Bilancio ESG riguardante l’esercizio 2020 (1 ottobre 2019-30 settembre 2020), redatto in conformità alle Linee Guida del GRI Sustainability Reporting Standards (GRI Standards) secondo il livello di applicazione Referenced.