Mercati – Seduta positiva per i maggiori indici, Milano chiude a 25.051 punti (+1,7%)

Seduta positiva per le borse del Vecchio Continente in recupero dopo le vendite di ieri, con il FTSE MIB di Milano che ha archiviato le contrattazioni a 25.051 punti (+1,7%). Il Dax30 di Francoforte ha guadagnato l’1,7%, il Cac40 di Parigi il 2,1%, l’Ibex35 di Madrid l’1,4% e il FTSE 100 di Londra l’1,3%.

Oltreoceano, intorno alle ore 18:00, Wall Street viaggia in rialzo con il Dow Jones a +1,3%, lo S&P500 a +1% e il Nasdaq a +0,8%.

Le principali piazze segnano un rimbalzo dopo le vendite di giovedì, in un sentiment appesantito dalla diffusione della variante delta del Covid. L’Asia al momento risulta essere l’area maggiormente colpita a causa della minor distribuzione dei vaccini. Il Giappone ha dichiarato lo stato di emergenza a Tokyo e vietato le Olimpiadi agli spettatori domestici, mentre in Corea del Sud si stanno rafforzando le restrizioni sul distanziamento sociale a Seoul per due settimane a partire da lunedì.

Ciononostante, i principali asset manager globali, tra cui JPMorgan, BlackRock e Morgan Stanley, continuano a vedere un trend intatto per la crescita dell’economia mondiale, anche alla luce delle ultime indicazioni delle banche centrali, che manterranno inalterati gli stimoli fin quando sarà necessario.

Si riacutizzano invece i timori geopolitici tra Stati Uniti e Cina, con Washington pronta ad aggiungere almeno dieci realtà cinesi alla sua lista nera per presunti abusi dei diritti umani e sorveglianza high-tech nello Xinjiang.

In Europa il focus si è spostato sull’avvio del meeting di Venezia tra i ministri delle Finanze e dei governatori delle banche centrali dei Paesi del G-20, incentrato tu tassazione e ripresa economica.

Sul fronte macro, le attenzioni in Italia sono state catturate dalla lettura di maggio della produzione industriale italiana che ha segnato un calo dell’1,5% su base mensile e un aumento del 21,1% su base tendenziale. La nota mensile dell’Istat sull’andamento dell’economia domestica ha confermato la ripresa in atto, sostenuta dalle campagne vaccinali e dalle politiche di sostegno.

Sul Forex l’euro/dollaro sale in area 1,1861. In salita anche il cambio tra biglietto verde e yen a 110,15. Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+2,1%) a 75,69 dollari e il Wti (+2,4%) a 74,66 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 110 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,77%.

Tornando a Piazza Affari, Banco BPM in testa a +5,8%. Denaro anche su STM (+3,7%) e CNH (+3,4%). In coda Amplifon (-6,4%), appesantita dall’ordine esecutivo dell’amministrazione Biden per promuovere la concorrenza nell’economia americana e abbassare i costi sanitari, con focus anche sul settore degli apparecchi acustici ritenuti troppo cari.