Nel primo trimestre 2021/22, chiusosi lo scorso 31 maggio, Unieuro ha registrato risultati solidi e in forte crescita, non solo rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio, straordinariamente debole perché impattato dal picco dell’emergenza Covid, ma anche nel confronto con il primo trimestre 2019/20, ante pandemia.
I ricavi, pari a 581,8 milioni, hanno infatti segnato un nuovo record in un periodo stagionalmente debole per le vendite di elettronica ed elettrodomestici. La crescita, pari al
35,7%, è stata trainata dalla rete fisica (+75,3% i negozi diretti, +33,4% gli affiliati), che tra marzo e maggio 2020 aveva subito il drastico calo di traffico indotto dal primo lockdown, nonché dalla decisione aziendale di chiudere i punti vendita diretti per due settimane, a tutela di clienti e dipendenti.
Viceversa, il canale Online ha registrato un fisiologico calo (- 27,7%), destinato però a non intaccare in misura significativa gli elevati livelli di fatturato in fase di consolidamento.
Significativo inoltre il confronto con il primo trimestre dell’esercizio pre-Covid da cui emerge che, pur in assenza di acquisizioni rilevanti, il fatturato totale del trimestre ha registrato un progresso del 17,5%, frutto del +13,7% del Retail, del +9,8% del canale Indiretto e del +75,6% dell’Online rispetto al corrispondente periodo 2019/20.
Su base like-for-like, a perimetro omogeneo rispetto allo scorso esercizio, la crescita è stata pari al 32,6%, riflettendo la favorevole base di comparazione.
L’Ebitda adjusted è aumentato a 29,4 milioni dai precedenti 11,6 milioni mentre su base reported è salito a 27,8 milioni da 10,9 milioni.
L’Ebit adjusted è stato positivo per 6,5 milioni rispetto al deficit di 11,1 milioni del primo trimestre 2020/21 mentre su base reported si è attestato a 4,7 milioni (-11,8 milioni nel 1Q20/21).
I dati adjusted non includono item non ricorrenti, tra cui la rettifica dei ricavi netti da garanzie riferiti al servizio di assistenza.
Il periodo si è chiuso con un risultato netto adjusted di 3 milioni (-13,8 milioni nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente), per la prima volta positivo in un trimestre strutturalmente impattato dalle dinamiche stagionali, mentre su base reported l’ultima riga di conto economico ha riportato un utile di 1,4 milioni (-14,4 milioni nel 1Q20/21).
Sul fronte patrimoniale la cassa netta si è fissata a 121,4 milioni rispetto ai 154,8 milioni al 28 febbraio 2021.
Alla luce di previsioni per il mercato italiano che confermano un ulteriore progresso rispetto al precedente esercizio, sostenute da una crescita a valore più che dall’aumento dei volumi, il management di Unieuro ribadisce le stime positive presentate ai
mercati finanziari nel corso dell’Investor Day del 10 giugno 2021, che per l’esercizio in corso prevedono ricavi tra 2,8 e 2,9 miliardi, un Ebit adjusted tra 65 e 75 milioni e un Free Cash Flow Adjusted tra 40 e 50 milioni.
Tutto ciò a fronte di un significativo incremento degli investimenti, finalizzato ad accelerare la trasformazione digitale di Unieuro e la sua naturale evoluzione nel Market Setter del retail di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, AD di Unieuro, ha così commentato: “Il trimestre appena chiuso, pur stagionalmente meno importante di quelli che lo seguiranno, conferma le nostre aspettative di graduale ritorno alla normalità, evidenziando un felice ribilanciamento del mix di canale”.
“I positivi trend di ricavo e marginalità si stanno consolidando in continuità con gli
ultimi mesi dello scorso esercizio e ci infondono ottimismo nel raggiungimento
degli obiettivi di crescita che abbiamo recentemente condiviso con il Mercato.”