Mercati Usa – Prevista apertura sopra la parità

I futures sull’azionario Usa guadagnano lo 0,4-0,5%, preannunciando una partenza in rimonta a Wall Street dopo i ribassi di ieri in scia ai timori legati all’impatto della diffusione della variante Delta sulla ripresa dell’economia globale.

I principali indici americani hanno chiuso la seduta di lunedì in calo, realizzando una delle peggiori sessioni dell’anno seguendo il pesante andamento delle borse europee. Il Dow Jones ha perso il 2,1%, lo S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq l’1,1%.

I mercati continuano a interrogarsi sulle prospettive della ripresa dell’economia globale, alla luce della recrudescenza del virus che sta spingendo diversi paesi alla reintroduzione di misure restrittive.

In tale contesto, si guarda con attenzione alle prossime mosse delle banche centrali, per capire fin quando l’economia potrà continuare a contare sugli ingenti stimoli straordinari messi in campo per fronteggiare la pandemia.

Il rendimento del decennale americano si mantiene sotto la soglia dell’1,2% dopo aver toccato i minimi da febbraio, sulle attese che la Federal Reserve continuerà a sostenere la ripresa mantenendo i tassi di interesse sugli attuali livelli almeno per buona parte del 2022.

Il mercato obbligazionario sembra essersi parzialmente stabilizzato dopo la forte discesa ieri dei rendimenti a lunga scadenza in un clima di avversione al rischio che ha favorito gli asset rifugio, appiattendo la curva dei tassi dei Treasuries.

Per quanto riguarda l’azionario, Ibm guadagna oltre il 3% nel premarket, dopo aver presentato ieri a mercati chiusi i risultati riportando la maggior crescita trimestrale dei ricavi in tre anni. Attesi oggi in serata, invece, i conti di Netflix.