Mercati – Europa debole, a Milano (-0,6%) bene Campari dopo i conti

Borse europee in rosso insieme ai futures di Wall Street, in scia alla nuova ondata di vendite sulle piazze cinesi. Il Ftse Mib di Milano peggiora rispetto all’apertura e cede lo 0,6% in area 25.150 punti. In ribasso anche il Cac 40 di Parigi (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,5%), il Dax di Francoforte (-0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%).

In calo fino a mezzo punto percentuale i derivati sugli indici statunitensi Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con Tesla ben intonata nel pre-market dopo i conti diffusi ieri a mercati chiusi.

Nei prossimi giorni sono attesi i risultati di altri colossi a stelle e strisce, a partire da quelli di Alphabet, Apple e Microsoft in calendario stasera. Domani toccherà a Facebook mentre giovedì sarà la volta di Amazon.

Focus anche sulla riunione della Fed che prende il via oggi per concludersi domani, con gli operatori attenti a eventuali indicazioni su un allentamento degli stimoli.

Sullo sfondo, pesano ancora le preoccupazioni per la variante Delta del Covid e l’elevata inflazione, oltre alla stretta regolatoria del governo cinese su settori che spaziano dalla tecnologia all’istruzione e l’immobiliare.

Sul Forex l’euro/dollaro scivola a 1,178 mentre il cambio fra biglietto verde e yen scende a 110,1, in attesa dei dati americani su ordini di beni durevoli a giugno e fiducia dei consumatori a luglio.

Tra le materie prime restano poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,3%) a 73,9 dollari e il Wti (+0,1%) a 72,0 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane in area 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%.

Tornando a Piazza Affari, fra le aziende più capitalizzate spicca Campari (+5,4%) dopo i risultati del semestre. Sottotono invece Pirelli (-2,1%), Unicredit (-1,7%) e Nexi (-1,6%).