Piaggio ha chiuso il primo semestre 2021 con risultati leggermente sopra le attese, evidenziando il fatturato più alto nel periodo dal 2007 e un utile netto più che quadruplicato rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno.
Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 50,3% su base annua a 902 milioni, segnando un +54,3% a cambi costanti e un +10,4% rispetto al primo semestre 2019. Nel semestre, il gruppo ha venduto complessivamente nel mondo 287.100 veicoli (+36,5% rispetto ai 210.300 del primo semestre 2020), grazie al contributo positivo di tutte le aree geografiche.
Nel settore delle due ruote, le vendite nel mondo sono state pari a 242.800 veicoli a due ruote (+49% rispetto ai 163.000 al 30 giugno 2020), per un fatturato netto di 761 milioni, in crescita del +62,7% rispetto ai 467,6 milioni di euro al 30 giugno 2020.
Nel mercato europeo i volumi delle due ruote sono cresciuti di quasi il 25%, con il mercato italiano in crescita di circa il 50%, in Asia Pacific del 66%, con il mercato cinese in crescita di oltre il 90%, in America e India dove i volumi sono più che raddoppiati.
Nel settore dei veicoli commerciali il Gruppo Piaggio ha venduto nel periodo 44.200 unità (-6,5% rispetto a 47.300 al 30 giugno 2020), consuntivando un fatturato netto pari a 140,7 milioni di euro (+6,2% rispetto ai 132,4 milioni di euro al 30 giugno 2020).
A livello geografico, l’area Emea ed Americas ha mostrato un andamento positivo (+72,3% volumi; +57,1% fatturato), beneficiando dell’avvio della commercializzazione del nuovo Porter NP6. La flessione del business dei veicoli commerciali è stata originata dal calo registrato in India, Paese in cui la crisi sanitaria è ulteriormente peggiorata nel secondo trimestre, con la conseguente diminuzione del 16,8% dei volumi al 30 giugno 2021.
L’Ebitda è aumentato del 74% a 145 milioni con una marginalità al 16% (+220 punti base), mentre l’Ebit ha segnato +225% a 80 milioni con un’incidenza sul fatturato all’8,9% (+480 punti base).
Il semestre si è chiuso con un utile netto pari a 44 milioni, superiore di oltre quattro volte rispetto ai 9 milioni registrati nei primi sei mesi 2020.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 402 milioni dai 424 milioni al 31 dicembre 2020.
Infine, il Cda da deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell’esercizio 2021 pari a 8,5 centesimi di euro, per un ammontare complessivo di circa 30 milioni. La data di stacco della cedola è il 20 settembre 2021, record date dividendo il 21 settembre 2021 e, quale data a partire dalla quale viene posto in pagamento il dividendo (payment date), il giorno 22 settembre 2021.