Il Ftse Italia Tecnologia termina a +1,5%, a fronte del +1,6% dell’Euro Stoxx Tecnologia e dello 0,0% del Ftse Mib.
Seduta perlopiù positiva per le borse europee, con le indicazioni provenienti dalle trimestrali e dai dati macroeconomici che compensano le preoccupazioni per la variante Delta del virus, l’inflazione e la stretta regolatoria di Pechino su diversi settori economici.
I dati sull’attività manifatturiera dell’eurozona mostrano un forte miglioramento del settore industriale, che invece rallenta in Cina. Negli Usa, proseguono i lavori sul piano di spese per le infrastrutture da 550 miliardi di dollari dell’amministrazione Biden, aspettando anche il job report di venerdì.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in rialzo la big cap Stm (+1,7%), così come la tlc Telecom Italia (+1,7%).
Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione gli acquisti premiano SECO (+4,8%) che ha registrato il più alto valore di order intake mensile dalla propria nascita: il nuovo backlog acquisito nel mese di luglio ha infatti superato il valore di 20 milioni di euro.
Bene anche Alkemy (+2,2%) che ha concluso la seconda tranche del piano di buy-back.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha autorizzato l’opa sul 100% di Retelit (+1,6%), disponendo l’imposizione di alcune specifiche prescrizioni all’offerente.
Il Cda di Softlab (-2,9%) ha approvato la cessione ad A.E.M. Acotel Engineering And Manufacturing di tre brevetti, ventisei marchi e cinque nomi a dominio collegati ad “Acotel”. Inoltre, a fine giugno, il gruppo riporta una posizione finanziaria netta positiva (liquidità netta) per 2,5 milioni rispetto a 1,7 milioni di fine maggio.