Utility (-0,4%) – A2A (+1,1%) guida le big

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un -0,4%, al di sotto del corrispondente europeo (+0,3%) e del Ftse Mib (0,0%).

A sostenere il sentiment ancora le indicazioni provenienti dalle trimestrali e dai dati macroeconomici, nonostante le persistenti preoccupazioni legate all’elevata inflazione e alla diffusione della variante Delta del virus.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 105 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,57%.

Tra le big guida A2A (+1,1%) mentre tra le mid ha fatto meglio Acea (+1,5%).

Nel periodo dal 26 al 30 luglio 2021 Alerion Clean Power (-1,1%) ha acquistato 3.416 azioni proprie al prezzo medio di 12,8005 euro per azione, per un controvalore complessivo di 43.726,61 euro.

Tra le small, l’assemblea degli azionisti di algoWatt (+0,3%) ha approvato tra l’altro il bilancio 2019 e 2020 e un aumento di capitale per massimi 29.736.869 euro a servizio dell’emissione di massimi 29.736.869 “SFP algoWatt 2021-2029”.

A seguito di quanto deliberato dall’assemblea degli azionisti, risultano avverate le condizioni sospensive indicate nell’attestazione del piano di risanamento.

A fine giugno 2021 il gruppo ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 52,5 milioni, in calo rispetto ai 64,9 milioni a fine maggio 2021.

A fine giugno 2021 Biancamano (sospesa) ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 85,6 milioni, in callo rispetto a 88 milioni del mese precedente.