Si riporta qui di seguito il contributo dei settori di attività ai risultati del gruppo illimity.
Divisione Growth Credit (precedentemente denominata divisione SME)
La divisione Growth Credit ha registrato un’ulteriore accelerazione nell’erogazione di nuovi crediti e investimenti nel corso del trimestre, con positivo contributo di tutte le linee di business.
I crediti netti verso la clientela della divisione Growth Credit si attestano a circa 1.006 milioni. La crescita è sostenuta da tutti i segmenti: il Cross-over & Acquisition Finance ed il Turnaround hanno erogato nel periodo rispettivamente 79 e 42 milioni, registrando un’ulteriore accelerazione.
I nuovi volumi generati in entrambi i segmenti sono per circa il 90% in crediti con garanzia pubblica, impieghi dalla elevata redditività per la banca a motivo del basso profilo di rischio e limitato assorbimento di capitale.
La buona dinamica commerciale è continuata dopo la chiusura del trimestre: le erogazioni del mese di luglio ammontano a 39 e 64 milioni rispettivamente per il Cross-over & Acquisition Finance e il Turnaround, a cui si aggiungono rispettivamente 38 milioni e 34 milioni di crediti non ancora contabilizzati ma già contrattualizzati.
Il Factoring prosegue la traiettoria di crescita significativa già avviata nei trimestri precedenti. Il turnover del secondo trimestre è pari a 232 milioni. L’ammontare netto di impiego si attesta a 186 milioni. La crescita è sostenuta dal continuo incremento nel numero di clienti, cedenti e ceduti, rispettivamente a circa 150 e 700. La buona performance di questo segmento è proseguita nel mese di luglio con 81 milioni di turnover.
La divisione Growth Credit ha acquistato crediti d’imposta legati agli interventi di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico e recupero del patrimonio edilizio previsti dal “Decreto Rilancio” (cd. Superbonus 110% e altri bonus edilizi), contabilizzando a fine giugno 2021 un importo di circa 21 milioni. Tali crediti sono iscritti in bilancio alla voce altre attività.
Venendo ai principali aggregati economici, la divisione ha chiuso il primo semestre 2021 con 7,7 milioni di profitti prima delle imposte. Tali risultati beneficiano di un importante contributo commissionale derivante dal factoring, dall’erogazione di nuovi crediti e dalle nuove iniziative avviate nel corso dell’anno, quali l’attività in Ecobonus e i servizi di capital markets alle PMI.
Con il completamento della macchina operativa largamente concluso, il cost/income ratio del semestre si attesta a circa il 60%, in miglioramento rispetto al dato di oltre 70% riportato per l’anno 2020.
Divisione Distressed Credit (precedentemente denominata Divisione Distressed Credit Investment & Servicing)
Con profitti prima delle imposte di 66,2 milioni, la divisione Distressed Credit è il principale contributore ai profitti consolidati. Il robusto risultato trimestrale è trainato dalla crescita dei volumi e dai significativi proventi generati dalla gestione dinamica del portafoglio crediti distressed acquistati.
Il cost/income ratio della divisione si mantiene su livelli di eccellenza al 32 per cento. Al 30 giugno i volumi di crediti netti verso la clientela della divisione Distressed Creditsi attestano a 1.254 milioni.
La progressione trimestrale dei volumi riflette infatti l’attività di gestione dinamica del portafoglio crediti, che ha generato anche in questo trimestre consistenti profitti attraverso la cessione e risoluzione anticipata di alcune posizioni, in coerenza con le strategie di gestione della banca.
Nel corso del trimestre la divisione Distressed Credit ha originato nuovi investimenti per complessivi 112 milioni, in forte accelerazione.
Significativo nel trimestre è stato l’investimento in crediti distressed del comparto Energy, segmento attraente e poco servito del mercato dei crediti deteriorati, dove illimity ha rapidamente raggiunto una posizione di leadership grazie all’elevata specializzazione tecnica del proprio team e alla joint venture con Vei Green II, operatore industriale con esperienza di lungo corso nella gestione di impianti in energia rinnovabile.
La riqualificazione degli impianti relativi ai portafogli di credito già acquistati permetterà di risparmiare circa 17.000 tonnellate annue di emissioni di CO2, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità della banca.
Per quanto riguarda i volumi dei crediti netti e investimenti, le nuove operazioni sono il risultato di un processo altamente selettivo, in coerenza con quanto annunciato nel piano strategico 2021-25, e prevedono rendimenti più alti per garantire un maggiore ritorno sul capitale.
Le masse in gestione di Neprix, piattaforma del gruppo illimity specializzata nel servicing di crediti corporate distressed, si attestano al 30 giugno 2021 a 8,7 miliardi in termini di valore nominale lordo dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in conto vendita.
Divisione Direct Banking
La raccolta diretta da clientela a fine giugno 2021 si attesta a circa 2,4 miliardi. All’interno di questo aggregato, la raccolta diillimitybank.com supera 1,2 miliardi a giugno 2021, con la raccolta incrementale realizzata per circa il 50% sui conti deposito con scadenza media di 24 mesi.
La banca ha continuato ad attrarre nuova clientela, portando il totale clienti a circa 50.000 a fine luglio, con buoni progressi anche in termini di customer engagement: circa l’87% della base clienti è attiva e si stima che, di questi ultimi, il 32% circa utilizzi illimitybank.com come banca di riferimento, in ulteriore progresso rispetto al trimestre precedente.
La partnership con Raisin, piattaforma pan-europea per la raccolta di depositi retail sul mercato tedesco, contribuisce positivamente alla raccolta del periodo, attestandosi a fine giugno 2021 a circa 511 milioni.
Si ricorda che con efficacia a partire dal 1° gennaio 2021 si è completata l’acquisizione di una partecipazione al 50% del capitale sociale di HYPE, prima fintech challenger italiana per numero di clienti.
La partecipazione a controllo congiunto in HYPE è iscritta in bilancio con il metodo del patrimonio netto per un valore pari a 83,7 milioni al 30 giugno 2021, comprensivo della perdita di esercizio del trimestre pari a 1,9 milioni.
Nel corso del trimestre HYPE ha acquisito ulteriori 40 mila utenti, confermando il numero complessivo di clienti a oltre 1,4 milioni. Tra questi, il 21% è titolare di un conto a pagamento.
Il trimestre è stato caratterizzato da un aumento del numero di transazioni della clientela, che si attestano a 5,7 milioni e da un contestuale aumento nel numero medio di transazioni per cliente, salite a 3,9.
I ricavi lordi del trimestre si attestano a circa 3,1 milioni, portando così ad un risultato cumulato dei primi sei mesi del 2021 di 5,9 milioni. La società ha chiuso il trimestre con una perdita di 3,7 milioni, non beneficiando ancora delle nuove iniziative che verranno lanciate nel corso della seconda metà dell’anno.
Si ricorda inoltre che nel terzo trimestre di quest’anno verrà presentata la “Nuova HYPE”: grazie all’estensione della funzionalità PSD2 e all’offerta di prodotti di terze parti, HYPE sarà in grado di soddisfare sempre più le esigenze del cliente evolvendosi così in una piattaforma di suite finanziarie in costante arricchimento.
La divisione chiude il primo semestre dell’anno con un risultato economico negativo prima delle imposte pari a 10,3 milioni; dato che riflette, tra gli altri, l’avvio delle attività, investimenti e costi per lo sviluppo della nuova iniziativa B-ILTY, che si ricorda rappresenta il maggiore impegno attuale della divisione e che sarà avviata già a partire dalla fine dell’anno.
illimity Sgr
A seguito della chiusura del primo fondo alternativo ad apporto dedicato agli investimenti in crediti Utp, illimity Sgr ha iniziato a partire dal secondo trimestre a generare commissioni di gestione per 0,5 milioni.
La società continua a lavorare nella costruzione della squadra di gestione per il lancio dei nuovi fondi previsti dal piano strategico presentato il 22 giugno scorso.
Per effetto di queste dinamiche, illimity Sgr chiude il primo semestre 2021 con una perdita ante imposte di 0,7 milioni.