Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha guadagnato l’1,6%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,9%) e il principale indice di Milano (+0,7%).
I dati Adp hanno evidenziato la creazione a luglio di 330 mila nuovi impieghi nel settore privato, meno della metà rispetto alle previsioni e al mese precedente, mentre l’indice ISM servizi ha segnato un’espansione record. Il Vicepresidente della Fed, Richard Clarida, ha parlato di un possibile aumento dei tassi di interesse a inizio 2023 e dell’annuncio entro fine anno di una riduzione del programma di acquisti bond mensili. Il tutto, in attesa del job report statunitense di luglio, che verrà pubblicato domani. Ieri è stato diffuso anche il bollettino economico della Bce, da cui è emerso che l’area euro va verso una forte crescita nel terzo trimestre e che i rischi per le prospettive sono sostanzialmente bilanciati.
Riportando il focus sui titoli del comparto, denaro su Covivio (+2,4%) e Igd (+1,9%). Il Cda di IGD ha approvato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con ricavi da attività locativa per 73,1 milioni (-2,1%) e un net rental income di 55 milioni (-1,4%). L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 50,6 milioni (-1,6%) e l’utile netto ricorrente (FFO) a 30,6 milioni (-6,8%). Per quanto riguarda l’outlook, considerando i segnali positivi emersi negli ultimi mesi, IGD ha visto al rialzo la guidance FFO per l’intero 2021, in crescita del +7/+8% su base annua.
Tra le Small Cap, denaro su Nova Re (+5,1%) e Coima Res (+3,8%). Quest’ultima ha completato la cessione a un primario investitore locale dell’immobile ad uso ufficio situato a Milano nel quartiere Bicocca in Viale Sarca 235 (Immobile Sarca) per 82,5 milioni. L’operazione presenta un prezzo di vendita corrispondente ad EPRA Topped-up Net Initial Yield al 30 giugno 2021 pari al 4,6%, con un premio del 36% rispetto al prezzo di acquisizione. L’immobile, ricordiamo, era stato acquistato nel 2019 a una valorizzazione di 60,7 milioni (EPRA Topped-up Net Initial Yield al 5,9%). Il prezzo di cessione implica di conseguenza un Unlevered IRR al 24% (Levered IRR al 39%).