Nell’ultima seduta il FTSE AIM Italia ha guadagnato lo 0,9%, sovraperformando il London FTSE AIM 100 (-0,3%) e il London FTSE AIM All Share (-0,2%). L’indice AIM Tecnologia ha chiuso le contrattazioni con un rialzo del 2,6%. In evidenza Digital360 (+7,3%) che ha chiuso in testa al comparto. Denaro anche su Digital Value (+6,3%) e Doxee (+5,7%).
L’assemblea di CY4GATE (+3,8%) ha deliberato l’integrazione del Consiglio di Amministrazione che risulterà composto da 7 amministratori attraverso la nomina del Consigliere indipendente Cinzia Parolini.
Integrae Sim ha esercitato integralmente l’opzione greenshoe per complessive 220.000 azioni di proprietà di Christian Traviglia, azionista e storico fondatore di IDNTT (+3,2%). Il prezzo di acquisto è pari a 1,70 euro, corrispondente al prezzo stabilito nell’ambito del collocamento delle azioni della società per un controvalore di 374.000 euro.
Sourcesense (+2,1%) ha contribuito alla costituzione del Consorzio Italia Cloud, che raggruppa alcune delle più importanti realtà italiane attive nel Cloud Computing, con l’obiettivo di valorizzare le competenze del Paese e proporre soluzioni in grado di preservare la sovranità nazionale del dato digitale. Marco Bruni, Presidente e Amministratore Delegato di Sourcesense, è stato nominato Consigliere di Amministrazione del Consorzio Italia Cloud che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023.
Spindox (-0,5%) cresce nel comparto Energy con due commesse, rispettivamente per 2i Rete Gas e Iren, dal valore complessivo di quasi 1 milione.
Intred (-0,6%) ha esaminato il fatturato del primo semestre 2021, non sottoposto a revisione legale, che risulta pari a 18,9 milioni, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga (+19% a 9 milioni). Si registra, inoltre, una crescita significativa nei servizi voce e dati (+14% a 3,7 milioni). Per la precisa scelta strategica volta ad incentivare la clientela al passaggio a connessioni in fibra, diminuiscono le connessioni in banda larga (-16%) e quelle radio FWA (-1%).