Nell’ultima settimana il FTSE AIM Italia ha guadagnato il 2,8%, sovraperformando il London FTSE AIM 100 (+0,8%) e il London FTSE AIM All Share (+0,8%).
L’indice AIM Tecnologia ha invece chiuso l’ottava con un rialzo del 6,8%. Forti acquisti su Doxee (+20,8%) dopo che la società ha annunciato i ricavi consolidati gestionali del primo semestre 2021, pari a 9,2 milioni (+19,8% a/a). La crescita registrata è guidata dalla document experience e dalla forte richiesta di progetti che continua a proseguire nel 2021 in ambito di digitalizzazione e dematerializzazione dei processi. In evidenza anche la quota dei ricavi ricorrenti che si conferma superiore al 70%. KT&Partners ha poi aggiornato le stime sul titolo Doxee alzando il target price da 8,30 euro a 10,14 euro, con raccomandazione “Hold”.
Ottava all’insegna del denaro anche per Digital360 (+15,9%) e Digital Value (+13,8%), anche quest’ultima dopo aver approvato i risultati del primo semestre 2021, chiusi con ricavi consolidati a 256,4 milioni (+21,7% a/a) e un Ebitda di 25,6 milioni (+26,8%).
Integrae Sim ha esercitato integralmente l’opzione greenshoe per complessive 220.000 azioni di proprietà di Christian Traviglia, azionista e storico fondatore di IDNTT (+9,6%). Il prezzo di acquisto è pari a 1,70 euro, corrispondente al prezzo stabilito nell’ambito del collocamento delle azioni della società per un controvalore di 374.000 euro.
Intred (+6,2%) ha esaminato il fatturato del primo semestre 2021, non sottoposto a revisione legale, che risulta pari a 18,9 milioni, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in banda ultralarga (+19% a 9 milioni). Si registra, inoltre, una crescita significativa nei servizi voce e dati (+14% a 3,7 milioni). Per la precisa scelta strategica volta ad incentivare la clientela al passaggio a connessioni in fibra, diminuiscono le connessioni in banda larga (-16%) e quelle radio FWA (-1%).
Il neocostituito Consorzio Italia Cloud, di cui Sourcesense (+6,1%) è membro insieme ad altre realtà italiane attive nell’area del cloud computing, ha presentato al Ministero dell’Innovazione e della Transizione Digitale (MITD) una manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione del polo strategico nazionale (PSN) all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
MAPS (+2,9%) ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di IASI a seguito del verificarsi delle condizioni sospensive contrattualmente stabilite. L’operazione, sottolinea la società, “assume una rilevanza strategica e rafforza il ruolo di MAPS nel settore Healthcare: i prodotti Iasi sono complementari alle attuali soluzioni del gruppo e consentiranno di ottenere un’offerta più completa, con un conseguente incremento delle vendite di soluzioni proprietarie che genereranno benefici in termini di ricavi ricorrenti e marginalità”.
Eles (+2,8%) ha annunciato i risultati del quarto periodo di esercizio dei “Warrant Eles 2019-2024”, ricompreso tra il 1° luglio e il 30 luglio 2021, durante il quale sono stati esercitati 28.650 Warrant e conseguentemente sottoscritte (nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 2 Warrant presentanti per l’esercizio) 14.325 azioni di nuova emissione al prezzo di 2,05 euro.
Spindox (+1,2%) cresce nel comparto Energy con due commesse, rispettivamente per 2i Rete Gas e Iren, dal valore complessivo di quasi 1 milione.
Almawave (-1,2%) ha archiviato il primo semestre 2021 con ricavi per 14,8 milioni (+19,8% a/a;i +21,3% a cambi costanti). L’Ebitda si attesta a 3,9 milioni (+36,7% vs 1H 2020; +38,5% a cambi costanti) con un Ebitda Margin del 26,5% (+320 bps vs 1H 2020) mentre l’utile netto è quasi quintuplicato, passando da 0,3 a 1,4 milioni.
ValueTrack ha confermato il fair value del titolo DHH a 20,40 euro (-1,3%), dopo la pubblicazione durante la scorsa settimana dei ricavi del secondo trimestre. Nel dettaglio, il fatturato del 2Q21 ha segnato un progresso del 9% a 4,8 milioni, con il seguente breakdown: Italia 3,26 mln (+6%); Slovenia 0,57 mln (+11%); Croazia 0,66 mln (+17%); Serbia 0,15 mln (+2%); Svizzera 0,208 mln (+18%).
